venerdì, Marzo 29, 2024

Digital gender gap: combattere il divario di genere

Secondo Cecilia Stajano, community manager della Fondazione Mondo Digitale, esiste un modo per combattere il digital gender gap. In primo luogo, è necessario partire dalla scuola. È proprio l’istruzione il punto di partenza per l’abbattimento degli stereotipi. In secondo luogo, è necessario lavorare per ampliare la presenza femminile nel settore tecnologico e dell’intelligenza artificiale.

Come si può combattere il digital gender gap?

Sicuramente la scuola è un buon punto di partenza, ma non è tutto. È necessario che le medie e le superiori vadano di pari passo con le università. A quel punto si potrà lavorare sui settori in cui le donne hanno minori competenze, specialmente quello tecnologico e dell’intelligenza artificiale. Un modo per farlo è sicuramente utilizzare dei modelli positivi di donne che ce l’hanno fatta, che hanno raggiunto i propri obiettivi e le proprie aspirazioni. Secondo Cecilia Stajano, l’importante è che queste siano donne serene. persone che sono riuscite a conciliare la propria vita con la crescita personale e soprattutto, la realizzazione personale.

Il risultato delle quote rosa

Dopo 10 anni è possibile fare un’analisi dei risultati ottenuti dalle quote rosa. Le donne all’interno di società quotate in borse sono aumentate al 36,4%. Questa dato non ha scalfito la posizione del genere femminile nei ruoli di manager o leader. I dati in questo settore rimangono tutti abbastanza bassi, tra il 6% e il 10%. la qualità della vita a seguito dell’emergenza è peggiorata soprattutto per il genere femminile. Basti pensare a quelle donne che hanno dovuto rinunciare al lavoro per stare affianco ai figli costretti alla didattica a distanza. Ci sono stati dei progressi per quanto riguarda la presenza del genere femminile nei ministeri e nelle scuole. Lo stesso non si può dire per altri settori, come quello della corte costituzionale, magistratura, ambasciatori e così via.

Come funzionano le selezioni lavorative?

Tomas Chamorro-Premuzic, professore di Business Psychology ha scritto un libro chiamato ” Perché tanti uomini incompetenti diventano leader?”. In questo scritto evidenzia i processi di selezioni, soprattutto per quanto riguarda le posizioni di rilievo. le qualità privilegiate in un capo sono soprattutto l’eccessiva fiducia in se stessi e il narcisismo. Secondo il professore, i sistemi di selezione privilegiano “le caratteristiche del maschio alfa e cioè il protagonismo rispetto all’umiltà, l’estroversione rispetto alla sobrietà, la voce grossa rispetto all’understatement, l’azzardo rispetto alla saggezza“.

Digital gender gap e il ruolo della scuola

Mirta Michilli, alla guida della Fondazione Mondo Digitale, ritiene che il principale strumento per raggiungere la parità di genere sia la scuola. Le istituzioni scolastiche infatti, plasmano il ruolo dei giovani all’interno della società. Per questo motivo possono lavorare sull’abbattimento delle disuguaglianze. Michilli ha affermato che dobbiamo aiutare le nuove generazioni: “A liberarsi da luoghi comuni e stereotipi per progettare in libertà il loro futuro. Con percorsi di formazione esperienziale e trasformativa e il confronto costante con modelli positivi le ragazze acquisiscono consapevolezza delle loro potenzialità.”

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