L’educazione “zerosei non si ferma. L’Amministrazione Comunale piombinese ha voluto rafforzare la strategia tesa a valorizzare e promuovere il sostegno educativo. Un’iniziativa importante, in questo particolare momento in cui l’emergenza sanitaria ci ha costretto a rimanere a casa, creando enormi disagi soprattutto ai più piccoli e alle loro famiglie.
L’idea di avviare dei progetti a sostegno dei bambini e delle loro famiglie
Per questo l’Amministrazione, con il prezioso sostegno di Fondazione Livorno, ha accolto l’invito della Regione Toscana ad attivare dei progetti. L’intento quello di sostenere i bambini e le loro famiglie anche nel periodo di chiusura dei servizi. Molto interessante, l’idea progettuale “L’Educazione Zerosei non si ferma”.
Le parole dell’Assessore Simona Cresci
Così ha spiegato l’Assessore all’ Istruzione, Sport, Associazionismo, Politiche Giovanili del Comune di Piombino Simona Cresci: “Desidero pertanto rivolgere un sentito ringraziamento a Fondazione Livorno che, con grande spirito di collaborazione, non ha esitato a confermare il proprio supporto al progetto, pur nelle mutate condizioni.”
“Questo progetto è stato proposto a tutti i nostri servizi educativi sia pubblici che privati i quali hanno risposto, proponendo ciascuno le loro progettualità di educazione e relazione a distanza”.
“Abbiamo approvato in giunta un atto con il quale vengono promossi e sostenuti economicamente i progetti di “Educazione zerosei non si ferma”. I progetti hanno coinvolto tutti i servizi educativi di Piombino, accreditati e non. Parliamo del nido Panda Comunale e il nido La Mongolfiera. Ma anche i nidi privati di Piombino: il Nido della cicogna, Hop-là, L’Elfo nido d’infanzia, Il Bruco, Le Coccinelle, il Centro gioco C’era una volta. Inoltre, il nido la Tribù degli Gnomi gestito dalla Fondazione Don Renato Fissi, il nido Arcobaleno e lo Spazio Gioco Marameo, gestiti dalla Cooperativa Cuore Liburnia. Si è trattato di una grande progettualità che ha ritrovato tanti soggetti pubblici e privati uniti a servizio dei nostri bambini e delle loro famiglie“.