venerdì, Aprile 19, 2024

Desmond Tutu: l’arcivescovo della “Rainbow Nation”

Desmond Tutu è un attivista sudafricano ed arcivescovo della chiesa anglicana, contemporaneo. Negli anni ottanta, Tutu raggiunge grande notorietà per il ruolo che ricopre in prima persona, per la lotta contro la “apartheid”. Nel 1984, Tutu riceve il Premio Nobel per la Pace. Di fatto, l’attivista diviene il primo arcivescovo nero del Sudafrica e della Città del Capo.

Desmond Tutu: la biografia

Desmond Tutu (anche Mipilo) nasce a Klerksdorp, il 7 ottobre del 1931. All’età di dodici anni, Desmond raggiunge il territorio di Johannesburg, dove la famiglia decide il trasferimento. Inoltre, Desmond esprime il desiderio di diventare medico, ma senza successo per le ristrettezze economiche della famiglia. Nel 1951, Tutu frequenta gli studi al “Pretoria Bantu Normal College” e poi diviene insegnante presso la “Johannesburg Bantu High School”. In seguito, con il consenso della “Bantu Education Act”, Tutu diviene un attivista nelle proteste, sulla inefficiente educazione del popolo sudafricano nero. A fronte di ciò, Tutu decide di studiare anche teologia e nel 1960 diviene “pastore anglicano”.

Desmond Tutu: la vita privata

Nel 1955, Desmond Tutu giunge al matrimonio con Leah Nomalizo. In seguito, dalla coppia nascono quattro figli, di cui: Trevor Thamsanqa, Theresa Thandeka, Naomi Nontombi, Mpho Andrea. Inoltre, tutti i figli frequentano in futuro la “Waterrford Kamhlaba School”.

Desmond Tutu: la difesa dei diritti umani ed il pensiero

Il tema dei diritti umani diviene il principio cardine di Tutu, che difende in favore degli oppressi. Tuttavia, l’America non condivide le ideologie dell’attivista, a causa del pensiero di opposizione ad Israele. Inoltre, le battaglie di Tutu concentrano le forze su più fronti, come: la lotta all’AIDS, alla tubercolosi, alla povertà, al sessismo, al razzismo, all’omofobia, alla transfobia ed alla prigionia di Manning. Tutu descrive il Sudafrica come la “nazione arcobaleno”, poiché diffonde l’ideale della convivenza pacifica tra i popoli.  A fronte di ciò, Tutu diviene il precursore di Nelson Mandela, che arriva negli anni successivi, nella cultura nazionale.

Il Master in teologia

Il pastore anglicano riceve la nomina di cappellano, presso la “Università di Fort Hare”, che è tra le poche possibilità accademiche, per gli studenti neri del Sudafrica. Nel 1962, Tutu abbandona il ruolo di cappellano e raggiunge Londra. In seguito, il pastore consegue il “Master in teologia ed il Bachelor”, presso il “King’s College” londinese. Nel 1967, Tutu ritorna in Sudafrica, dove impartisce lezioni agli studenti, con l’intenzione di evidenziare le condizioni di vita, della popolazione di colore. Allorché, Tutu scrive una lettera al Primo Ministro Voster, in cui esprime che il Sudafrica sembra un barile di polvere da sparo, che può esplodere in qualsiasi momento. Tuttavia, Tutu non riceve alcun riscontro dalla lettera.

Il primo decano di colore

Nel 1972, Tutu raggiunge il Regno Unito, dove diviene vicedirettore del “Fondo per l’Educazione Teologica del Consiglio Mondiale delle Chiese”, nel Kent. Negli anni successivi, il pastore anglicano torna in Sudafrica e riceve la nomina di “decano della Cattedrale di St. Mary”, a Johannesburg. Di fatto, Tutu risulta la prima persona di colore che ottiene tale incarico.

L’attività politica

Nel 1976, nascono le proteste di Soweto (Scontri di Soweto), con la rivolta contro la “apartheid”. A fronte di ciò, Tutu inizia a sostenere il boicottaggio economico del Sudafrica. Durante lo stesso anno, il pastore anglicano diviene vescovo del Lesotho e segretario generale del “Consiglio Sudafricano delle Chiese”. Allorché, Tutu nel ruolo che ricopre riesce a proseguire la lotta contro la “apartheid”, con il consenso della maggior parte delle chiese. A ragion per cui, Tutu sostiene la riconciliazione tra tutti i membri della “apartheid”, con le lezioni e le opere scritte, in Sudafrica ed all’estero.

Premiazioni ed onoreficenze

Il pastore anglicano durante la carriera ottiene numerosi premi e riconoscimenti, di cui: “Laurea Honoris Causa all’Università di Friburgo, LHD dal Bates College, Laurea Honoris Causa presso la University of North Florida” ed altri.

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