venerdì, Marzo 29, 2024

Depenalizzare il suicidio: per aiutare prima e meglio

Oggi è la giornata internazionale per la prevenzione del suicidio. L’United for Global Mental Health ha reso pubblico un report con l’intento di depenalizzare il suicidio al fine di salvare più vite e ridurre lo stigma che lo circonda.

Cosa dice il report?

La ricerca del United for Global Mental Health ha rilevato che il suicidio è ancora considerato un crimine in 20 paesi, punibile con multe di migliaia di sterline e fino a tre anni di prigione. In molte nazioni i bambini possono essere perseguiti per tentato suicidio e in Nigeria, i bambini di sette anni possono essere arrestati, processati e perseguiti.

Cos’è il United for Global Mental Health?

L’UGMH è la prima organizzazione dedicata a catalizzare l’attenzione sulla salute mentale globale. Il gruppo esiste per sostenere e unire lo sforzo internazionale per promuovere la salute mentale e con l’intento di ottenere risultati significativi nella prevenzione del suicidio. Il team di UGMH vuole trasmettere la necessità di azioni urgenti ed è guidato dalla visione di un mondo più sano, più produttivo e più gentile. Gli esperti che ne fanno parte si vogliono concentrare su ciò che farà più differenza per la salute mentale globale, e costruire tutto ciò che serve per farlo accadere.


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La rete per depenalizzare il suicidio

Il Global Mental Health Action Network è una comunità aperta di professionisti della salute mentale che condividono la missione di proteggere il diritto ad una buona salute mentale. Questi esperti lavorano insieme per sostenere il miglioramento del sostegno politico e finanziario alla salute mentale in tutto il mondo. La comunità è composta da 1200 membri impegnati in più di 90 paesi. E ne fanno parte università, governi, agenzie delle Nazioni Unite, il settore privato e la società civile. L’United for Global Mental Health è la più grande rete globale di salute mentale del suo genere nel mondo.

Cosa chiede il gruppo?

Il gruppo di salute mentale chiede la depenalizzazione del suicidio. In 20 paesi il suicidio è ancora punibile secondo la legge della sharia. Mentre in quattro dei paesi del rapporto, Bahamas, Bangladesh, Guyana e Kenya, la volontà di qualcuno giudicato suicida può essere scontata.


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Perché è necessario la depenalizzare il suicidio?

Secondo Sarah Kline, cofondatrice di UGMH: “La criminalizzazione del suicidio è controproducente, non dissuade le persone dal togliersi la vita”. Anzi, “dissuade le persone dal cercare aiuto in un momento di crisi acuta e può impedire alle persone di ricevere il sostegno di cui hanno bisogno per la loro salute mentale”.

La testimonianza della psichiatra

In India, la dottoressa Lakshmi Vijayakumar, psichiatra a Chennai e fondatrice di un’organizzazione per la prevenzione del suicidio (Shena), ha visto l’impatto delle leggi che criminalizzano il suicidio nel suo paese. La dottoressa crede che la legislazione contribuisca allo stigma e alla discriminazione intorno alla salute mentale. Infatti, “Queste leggi non sono teoriche. Ma, colpiscono direttamente le persone più vulnerabili nei paesi più vulnerabili”. Lakshimi Vijayakumar ha aggiunto che la legislazione che criminalizza il suicidio è presente principalmente nei paesi a medio e basso reddito dove avviene il 77% dei suicidi.

La testimonianza di una sopravvissuta

In un paese vicino all’India, in Pakistan, una donna sopravvissuta al suicido nella regione del Sindh ha detto che, in seguito, la polizia è venuta a casa sua per arrestarla. La donna pakistana ha dichiarato che: “Mi sono sentita colpevole e stupida per aver tentato il suicidio. Inoltre, ciò che ha peggiorato le cose è stato il modo in cui la polizia ha affrontato la cosa. Hanno umiliato mio padre solo per ottenere dei soldi da lui. [Le parole del poliziotto sono state: “O tua figlia va in prigione o ci vai tu'”. Suo padre ha finito per pagare una tangente per fermare ulteriori azioni.

Depenalizzare il suicidio: le Isole Cayman

Negli ultimi anni, in alcuni paesi, la legislazione sul suicidio è stata abrogata con successo o sostituita da una nuova direttiva in alcuni paesi. Per esempio, nelle Isole Cayman, il suicidio è stato depenalizzato nel dicembre 2020, dopo che una campagna ha evidenziato che solo il 5% dei bambini e dei giovani a rischio cercava aiuto a causa dello stigma e della paura dovuto alla criminalizzazione del suicidio. Così facendo il Paese ha posto l’accento sul tema che il suicidio è un problema di salute mentale e mai un crimine.

Il suicidio nel mondo

Però, il suicidio rimane una delle principali cause di morte in tutto il mondo. Ogni anno, muoiono più persone a causa del suicidio che dell’HIV, della malaria, del cancro al seno o persino della guerra. Nel 2019, più di 700.000 persone sono morte per suicidio: una ogni 100 morti. Per ogni persona che muore, altre 20 hanno tentato il suicidio. Infine, la CEO di UGMH Sarah Kline ha aggiunto: “Quest’anno i ministri della salute hanno concordato che la depenalizzazione è una misura politica importante per ridurre i tassi di suicidio: ora è il momento che i paesi rimanenti riformino le loro leggi.”

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