giovedì, Aprile 25, 2024

Davy Crockett: l’eroe di Alamo

Davy Crockett nasce il 17 agosto 1786 nello Stato del Tennessee, nella Contea di Greene, spesso indicato come eroe popolare del Far West statunitense. Nasce da una famiglia in difficili condizioni economiche: i genitori infatti, a causa dell’esondazione del fiume Nalichucky perdono tutti i loro beni. Cresciuto dal padre: titolare di una locanda, che lo considera un buono a nulla, Davy Crockett se ne va di casa per fare il mandriano e l’aiutante dei carovanieri.

Davy Crockett: l'eroe di Alamo

Davy Crockett e l‘avventura di una vita

Cresciuto senza un’istruzione vera e coltiva la passione per la caccia, soprattutto a opossum e tassi, la cui pelle è molto pregiata. Con il passare del tempo, la caccia diventa il suo solo lavoro. Abbandonati gli opossum, diventa famoso come cacciatore di orsi in tutto il Tennessee.


Born on a Mountaintop – Scopire i luoghi di Davy Crockett


Davy Crockett e la caccia

Dopo essersi sposato, nel settembre del 1813 lascia moglie e figli quando viene a sapere che i coloni stanno per essere attaccati dagli indiani. Impegnato come esploratore contro gli indiani Creek, riesce grazie al suo coraggio a sconfiggere i nemici dopo il fallimento del piano organizzato da Jackson. Tornato alla vita civile, viene sommerso di riconoscimenti dai suoi concittadini, che lo eleggono giudice di pace e quindi colonnello del reggimento locale.

Il frutto del riconoscimento

Mentre riprende la caccia agli orsi, entra a far parte dell’Assemblea legislativa del Tennessee. Si candida come deputato e viene eletto nel 1828 al Congresso degli Stati Uniti. Nel frattempo.

Un atto di coscienza

A quindici anni di distanza dalla battaglia di cui si era reso protagonista, si rende conto che gli indiani non erano altro che pacifici contadini. Alle nuove elezioni Davy non guadagna il consenso sperato, e viene battuto dai jacksoniani. Ciò non gli impedisce di continuare a opporsi e poggiandosi sulla la sua fama viene eletto per una terza legislatura al Congresso. Si tratta, però, della sua ultima esperienza politica. Dopo la terza legislatura, in virtù dell’opposizione a Jackson non viene rieletto.

Davy Crockett e i suoi racconti


Per pubblicizzare il libro da lui scritto “A narrative of the life of David Crockett“, decide di abbandonare Washington in maniera definitiva. Non prima di aver pronunciato una frase destinata a entrare nella storia: “Io me ne torno in Texas, voi potete tutti andare all’inferno”. Prende parte alla guerra combattuta dal Texas per ottenere l’indipendenza dal Messico del dittatore Antonio Lopez de Santa Anna.

Alamo

Partito con sedici patrioti Davy giunge a Fort Alamo dopo aver aderito alla rivoluzione. I comandanti del forte si dimostrano decisamente contenti del suo arrivo. I comandanti di Alamo gli chiederano di prendere il comando delle operazioni come colonnello. Egli non accetta spiegando di essere giunto per combattere come un patriota, e non per comandare. Alla fine di febbraio Fort Alamo subisce l’attacco dei nemici: a presidiarlo ci sono meno di duecento texani, che tuttavia riescono a provocare gravi perdite tra gli avversari. La sera del 5 marzo 1836 Alamo viene accerchiato da 5mila messicani che lo colpiscono a cannonate e lo distruggono. Il generale Sam Houston, chiamato per formare una milizia di duemila texani, non riesce a fermare l’assalto. Davy Crockett muore insieme ai suoi compagni di battaglia, nella lotta per conquistare l’indipendenza e la libertà del Texas. Una morte coraggiosa e umana, un sacrificio da vero americano.

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