venerdì, Aprile 19, 2024

Da Abramovich 74 milioni di sterline per cacciare i palestinesi da Gerusalemme Est

La notizia è stata diffusa da BBC News Arabic: “da Abramovich 74 milioni di sterline per i coloni israeliani del gruppo Elad”. La donazione è per cacciare i palestinesi da Gerusalemme est.

Da Abramovich arrivano 74 milioni ma nessuno lo mette sotto accusa

Non c’è nessuna accusa formale nei confronti di Abramovich. I Notiziari riportano solo la notizia come se fosse una cosa normale. Almeno che loro sappiano qualcosa che noi non sappiamo. Azzardo? Una strategia internazionale per cacciare i palestinesi?

Un accordo tra super potenze in nome della nuova distensione tra Emirati ed Israele?

Con 74 milioni di sterline Abramovich finanzia Elad: il gruppo di coloni israeliani che vogliono cacciare i palestinesi da Gerusalemme Est. Il Guardian ricorda che dal 2018 Abramovich ha la cittadinanza israeliana. Continua scrivendo che Abramovich sostiene apertamente il gruppo israeliano Elad.

Abramovich il protetore degli occupanti

È il più munifico donatore del gruppo Israeliano negli ultimi 15 anni. Il gruppo ha rafforzato la sua presenza nel quartiere di Silwan a spese dei suoi residenti arabi. Elad gestisce Il sito archeologico a Silwan ad est di Gerusalemme. Il sito nel corso del tempo, si è rivelato una meta turistica molto proficua.

Il sito archeologico della discordia

Lo scavo è contestato dai diplomatici dell’Unione Europea perché faziosamente ignora la storia dell’antica città a favore di una narrazione esclusivamente ebraica. Elad, è simile ad altre organizzazioni di coloni, si è espansa usando controverse leggi israeliane. Tali leggi consentono allo stato di assumere la proprietà palestinese. La BBC News Arabic ha dichiarato che le donazioni di Abramovich sono state scoperte nella pesca a strascico di migliaia di documenti. I documenti trapelati evidenziano operazioni di lavaggio di denaro e riciclo: ma questo non era reato?

Da Abramovich 74 milioni, indovinate? Prima parlando di strategia internazionale non mi ero sbagliato

I capitali di Abramovich vengono ripuliti attraverso il sistema finanziario degli Stati Uniti cioè Wall Street. Il Guardian ricorda che l’attività di insediamento su terreni occupati è considerata illegale per il diritto internazionale. L’ambasciatore degli Stati Uniti in Israele David Friedman è presente sul territorio Israeliano per dare forza alla questione.

L’appoggio di Washington va oltre Abramovich

La dichiarazione di Friedman annuncia il sostegno di Mohammed Dahlan. Dal mio punto di vista la dichiarazione è azzardata, grave e apre scenari inimmaginabili. Friedman dichiara apertamente: “lo vogliamo per sostituire il presidente palestinese Mahmoud Abbas”. Quindi gli Stati Uniti, ovviamente appoggiati anche da amici insospettabili, vuole governare anche sulla Palestina. Se l’intento è sostituire la guida palestinese è evidente che attraverso Abramovich gli Stati Uniti sono appoggiati anche dalla Russia. Ma questi una volta non erano in guerra fredda? Vabbè poi ci torneremo. Quindi scenari aperti in più punti, credo che a questo punto anche le nazioni unite siano completamente al buio. Un mondo geopoliticamente nuovo: si naviga a vela e cannonate.

Gli americani sono in prima linea. Questa è la sintesi del pensiero di Friedman.

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