Dopo il primo disco Burattino di Asterischi, a fine aprile  sarà presentato il secondo lavoro discografico di Marirosa Fedele, Cuciti gli Occhi. Quest’ultimo capolavoro racchiude un tema molto contemporaneo, la voce calda e i colori forti di Marirosa Fedele spezzano il gelo che circonda la società.

Il racconto di un demone e dei suoi demoni

La giovane cantautrice italobrasiliana è stata molto disponibile nel rispondere ad alcune mie domande, per la redazione Periodico Daily:

Su internet c’è ben poco sulla vita di Marirosa, parlaci un pò di te e di com’è nata la tua passione per la musica:

  • “Sono di origini brasiliane, poi vengo adottata da una meravigliosa famiglia italiana, da lì nasce un pò tutto, io da piccolina ho iniziato a suonare con mio padre. Mio padre è un tastierista per passione e quindi da piccola io cantavo insieme a lui. All’età di tredici anni lo costrinsi a comprarmi la chitarra, a studiare canto e poi pian piano la passione è cresciuta sempre più e l’ho trasformata in professione.”

Sei una cantautrice affermata ormai, quando hai iniziato a scirvere?

  • “All’età di 14 anni ho iniziato a scrivere, la prima canzone che scrissi è stata anche musicata ma mai pubblicata.”

Rispetto al Burattino di Asterischi cosa cambia in Cuciti gli Occhi?

  • “Cambia molto, non tanto il genere quanto la maturità artistica. In questi due anni ho lavorato tanto per cercare un linguaggio musicale nei testi che fosse più deciso rispetto al primo. Il primo essendo un lavoro di lancio c’era la vena latina, la musicalità pop ma non era ancora ben definito tutto, nel secondo progetto emerge la maturità sia della scrittura dei testi che degli arrangiamenti.

Ho ritrovato su youtube la tua partecipazione ad un programma televisivo, I Raccomandati dove hai collaborato con i New Trolls, com’è stata questa esperienza?

  • “Con i new trolls ci siamo incontrati una settimana prima della trasmissione, è stata una bellla esperienza, per me era la prima comparsa in tv, loro sono stati molto carini nel consigliarmi, sia come cantare i loro brani “Miniera ” e “Carezza della sera”, sia consigliarmi su come cantare al meglio le canzoni, poi mi sono stati vicini molto umanamente per poter stare al melgio in scena.”

Se ne potessi scegliere di collaborare con un artista con chi tiu piacerebbe farlo?

  • “Come artista italiana sarebbe un grandissimo privilegio collaborare con Fiorella Mannoia, come artista internazionale Justin Timberlake. Sono due mondi diversi, io mi ispiro anche un pò al pop americano, quella è comunque un genereche io ascolto come Michael  Jackson.

Nel tuo ultimo lavoro ci sono cinque canzoni, qual’è il tema che caratterizza il tuo ultimo lavoro?

  • “Il tema è l’importanza di essere uniti oggi. Molto spesso oggi la nostra vita è frenetica e non riusciamo a trovare un momento di condivisione con l’altro, questo disco vuol far questo, cinque storie con cinque personaggi diversi che attraverso le loro esperienze personali, le loro sensazioni, che può essere un amore non andato bene, oppure il ritrovarsi in una socità dove molto spesso ci si sente soli; attraverso questi racconti ho voluto costuire un puzzle che racconta soprattutto il momento di condivisione, la ricerca del momento di condivisione dell’altro.

Quali sono i tuoi progetti futuri?

  • Ho in programma la presentazione dell’EP a Roma per la fine di aprile, poi un tour live che partirà subito dopo la presentazione del disco.