venerdì, Marzo 29, 2024

Uova: cucinare senza è possibile e anche con gusto

Cucinare senza uova non é mai stato così semplice. Generalmente si consiglia la cucina senza uova per intolleranze o allergie alimentari oppure per diete particolari come quella vegan.
Ogni opzione egg-free si adatta diversamente a sostituire le uova in ogni ricetta.. vediamo come!

Senza uova bicarbonato di sodio e Aceto

Per ottenere impasti soffici e voluminosi, solitamente si montano le uova per ottenere la struttura desiderata. Utilizzando un agente lievitante abbinato ad un acido si può ottenere lo stesso risultato: é il caso del bicarbonato di sodio e aceto. Lo scambio risulta impercettibile al gusto nel caso di dolci di piccola taglia come per esempio muffins, cupcakes o anche pancakes, alimenti dove generalmente si abbinano cioccolato, frutta o altri condimenti. Allo stesso modo, la combinazione di questi due ingredienti sostituisce bene le uova anche per ottenere dessert più importanti come le torte di compleanno, ma attenzione a non esagerare per non ottenere note metalliche molto fastidiose ne tanto meno impasti troppo asciutti. É bene seguire accuratamente la ricetta per non inceppare in questo tipo di problemi.

Bananas

Si possono usare anche le banane schiacciate per ottenere impasti morbidi e ben amalgamati, senza uova. Alcune ricette consigliano di aggiungere anche un pizzico di bicarbonato di sodio per aumentare l’effetto lievitante. La maggior parte di queste consigliano la dose di mezza banana con un quarto di cucchiaino di bicarbonato di sodio per sostituire la funzione di un uovo.

Banana bread

Usare le banane al posto delle uova risulta particolarmente efficace per ottenere ottimi muffins o Banana bread, alimenti tipici di brunch e colazioni internazionali. Il gusto delle banane, per natura molto marcato, non sempre si sposa bene con tutti i sapori: per lo più si tende abbinarle a gusti come il cocco, il cioccolato, le noci.

Semi di chia e di lino

Ammollare semi di chia o di lino in acqua può funzionare altrettanto bene come agente legante sostitutivo alle uova, nonostante le difficoltà riscontrate per prezzi eccessivi e scarsa reperibilità nei nostri supermercati.I semi di lino apportano una nota leggermente amara al composto, per cui si consiglia di utilizzarli in ricette con spezie, cioccolato o noci. I semi di chia, invece, non hanno note distintive particolari, per cui godono di un utilizzo più ubiquitario, ma hanno un costo decisamente più alto. I tempi a mollo variano in base alla quantità e qualità dei semi utilizzati. Sono sufficienti dieci minuti per un cucchiaio di semi di lino in tre cucchiai di acqua per sostituire un uovo, mentre per quelli di chia mezzo cucchiaio per tre di acqua, sempre per una decina di minuti, sono sufficienti.

Attenzione

Macinare i semi di lino prima di unirli all’acqua può diminuire considerevolmente i tempi di attesa, per cui e’ bene munirsi di macina caffè o mortai per l’occasione. I semi di chia, invece, possono essere utilizzati tal quali.

L’aquafaba

Il metodo all’aquafaba incarna uno degli aspetti più curiosi della sostituzione delle uova.
L’acqua di governo (o cottura) dei legumi, non salata, costituisce uno dei migliori sostituti degli albumi nei dessert vegan-friendly. L’aquafaba si utilizza infatti per creare ottime meringhe, biscotti d’avena o mandorla (simili agli amaretti), ma anche French toast vegani. Si tratta di un composto costituito da amidi e proteine in acqua, con altre componenti (minerali e vitamine) a seconda del legume di provenienza, di solito si prediligono i ceci. Due cucchiai di aquafaba sostituiscono perfettamente un albume d’uovo. Esistono ugualmente moltissime altre ricette naturalmente prive di uova: come ad esempio le cheesecake senza cottura e i croccanti a base di noci o riso soffiato.

A voi la scelta!

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