Cuba approva un decreto legge che mira a proteggere il benessere degli animali. Per molto tempo gli attivisti per i diritti degli animali hanno fatto pressione affinché il governo approvasse tale legge, in un Paese dove il sacrificio degli animali e la lotta tra cani e galli rimangono all’ordine del giorno.
Cuba approva una legge sul benessere degli animali?
Il governo cubano ha approvato in decreto per garantire il benessere degli animali. Sono molti gli attivisti che hanno definito questa decisione del governo un’insolita svolta della società civile. A Cuba il sacrificio degli animali e le lette organizzate tra cani e galli sono sempre stati una consuetudine. La nuova disposizione del governo di L’Avana punta alla prevenzione della crudeltà nei confronti degli animali, nonché a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di proteggerli. Si tratta di un vero e proprio progresso culturale, viste le precedenti politiche sul trattamento degli animali. Fernando Gispert, presidente della sezione di L’Avana dell’Associazione cubana di medicina veterinaria, ha affermato: “Cuba era uno dei pochi Paesi in America Latina che non aveva una legge sul benessere degli animali. Quindi averne una adesso è una gioia immensa”.
Le dichiarazioni del Ministero dell’Agricoltura
Il Ministero dell’Agricoltura di Cuba ha dichiarato che questo decreto si presenta come una risposta alle preoccupazioni sulla nuova costituzione di tre anni fa. Ha anche aggiunto che la legge regolerà gli esperimenti scientifici, la gestione dei randagi e le pratiche veterinarie, così come diverse altre questioni.
Cuba approva il decreto sugli animali: una svolta per la società civile
Questa svolta si deve in gran parte alle nuove richieste della giovane generazione di attivisti, che attraverso proteste e campagne sui social hanno cercato di fare pressione sul governo affinché le politiche a riguardo cambiassero. L’approvazione del decreto sul benessere degli animali segna quindi anche una svolta della società civile stessa, che è riuscita a mobilitarsi attraverso un più efficiente flusso di informazioni. José Manuel Pérez, presidente dell’associazione culturale Yoruba di Cuba, ha detto: “Stiamo combattendo perché gli animali morti non vengano lasciati negli spazi pubblici”.
Per molti il decreto non pone abbastanza divieti
Pérez ha anche affermato che il sangue degli animali sacrificati aveva un significato spirituale, significato che stava ultimamente attirando molti seguaci. In una dichiarazione pubblica, il Ministero ha tuttavia affermato che i sacrifici non sarebbero fuori legge neanche con l’arrivo del nuovo decreto. Verranno invece stabiliti alcuni criteri generali. Molti sostengono che questo decreto per il benessere degli animali non risolva i problemi su vasta scala.
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