Crisi ucraina: cresce la paura di una guerra

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I russi sostengono davvero la guerra in Ucraina?

Cresce la paura di una guerra dopo gli ultimi sviluppi nella crisi ucraina. Il presidente americano punta il dito contro Mosca che, secondo lui, se continua con i suoi piani sarà responsabile di una catastrofica e inutile guerra. Intanto a Donetsk sono ripresi gli scontri tra i separatisti filo russi e le forze di Kiev e la popolazione sta fuggendo dalla città. Oggi, il presidente russo Vladimir Putin supervisionerà le principali esercitazioni militare, creando ancora più tensioni.

Crisi ucraina: cresce la paura di una possibile guerra?

“Stiamo denunciando i piani russi. Non perché vogliamo un conflitto ma perché stiamo facendo tutto ciò che è in nostro potere per togliere ogni motivo che la Russia può addurre per giustificare l’invasione dell’Ucraina. Se la Russia persegue i suoi piani, sarà responsabile di una catastrofica e inutile guerra per scelta“, ha affermato il presidente americano Biden. Il presidente americano ha anche denunciato la disinformazione russa sul nuovo conflitto in Donbass. “Abbiamo ricevuto segnalazioni di un forte aumento delle violazioni del cessate il fuoco da parte dei combattenti della Russia che tentano di provocare l’Ucraina e continuiamo a vedere più disinformazione diffusa al pubblico. Tutto ciò è coerente con il palybook che i russi hanno sempre usato”.  

Alle parole di Biden sono seguite quelle di un funzionario della Difesa statunitense, il quale ha riferito che più del 40% delle forze russe al confine con l’Ucraina sono ora in posizione di attacco e Mosca ha iniziato una campagna di destabilizzazione. Cresce così la paura di una possibile guerra.

A Donetsk si sta evacuando la popolazione

Intanto a Donetsk, dove sono ripresi gli scontri tra i separatisti filo russi e le forze di Kiev, sono iniziate le evacuazioni di donne, bambini e anziani. Nella regione si sono verificate anche lunghe file di persone in coda per il bancomat e la benzina. Si è anche formata una colonna di autobus in uscita dalla città. Osservatori dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) hanno affermato di avere assistito a un aumento significativo del numero di attacchi lungo la linea del fronte nell’Ucraina orientale. Secondo quanto riferito dall’agenzia TASS, sia il leader di Donetsk che quello di Luhansk, le due regioni autoproclamate dai separatisti, hanno annunciato una mobilitazione generale.

Biden parla con gli alleati europei

Biden ha avuto un colloquio con gli alleati europei. Il presidente usa ha riferito che “tutti sono pronti a imporre sanzioni pesanti alla Russia in caso di invasione dell’Ucraina”. “Nonostante i tentativi della Russia di dividerci, siamo rimasti uniti. USA e alleati europei sono in sintonia”, ha sottolineato Biden, che poi ha affermato che “non è mai troppo tardi per una de-escalation”. L’UE ha riferito che di sta preparando a un’ondata di profughi nel caso di un’invasione. L’UE teme che possano arrivare fino a un milione di persone. Il vicepresidente della Commissione Ue, Margaritis Schinas, sostiene che potrebbero arrivare tra i 20 mila e un milione di rifugiati.  

Putin supervisionerà le esercitazioni militare

Oggi, il presidente russo Vladimir Putin supervisionerà le principali esercitazioni militare. Questa decisione farà aumentare ulteriormente le tensioni tra Washington e Mosca. Atteso per oggi anche un colloquio telefonico tra Putin e il presidente francese Emmanuel Macron.  

La repressione del dissenso viene oscurata dalla crisi ucraina

In mezzo a tutto questo caos il Cremlino ne approfitta per continuare la repressione degli oppositori. Nei giorni scorsi è infatti iniziato un nuovo processo per Aleksej Navalny, il quale, se condannato, rischia altri 10 anni di carcere. Il processo è stato praticamente oscurato dalle tensioni al confine russo-ucraino. Inoltre un tribunale russo ha ordinato l’incarcerazione di Oleg Navalny, fratello del dissidente. Un verdetto pronunciato in contumacia. Le autorità di Mosca infatti non sanno dove Oleg si trovi.


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