I democratici progressisti hanno criticato il presidente Biden per essersi schierato dalla parte dei repubblicani per quanto riguarda il tema della criminalità. Si dicono scioccati dalle decisioni di Biden. Ma quali politiche sulla criminalità ha attuato il presidente?
Il presidente Biden e la criminalità
Negli ultimi giorni il presidente americano Joe Biden è stato criticato dai democratici progressisti per aver posto il veto alla legge sulla criminalità di Distretto di Columbia, considerata dai repubblicani e dai democratici moderati troppo “soft” contro il crimine. I democratici progressisti si dicono sopresi dalla decisione di Biden. Ma quali sono le posizioni di Biden sulla criminalità? La criminalità è sempre più al centro del dibattito americano, con i repubblicani che descrivono i democratici progressisti come coloro che votano per il crimine incontrollabile e hanno affermato che Biden è troppo “tenero” con il crimine. Biden e i suoi collaboratori hanno però costantemente cercato di respingere questa narrativa, negando che sia allineato con il movimento di sinistra “defund the police” che ha guadagnato slancio durante le proteste a livello nazionale nel 2020.
Quando era candidato alla presidenza, Biden ha affermato più e più volte di non essere d’accordo con le richieste di definanziare la polizia. Alla Casa Bianca, Biden si è fin da subito schierato a favore delle forze dell’ordine, anche se allo stesso tempo si è espresso contro la brutalità della polizia. Nel 2021, Biden ha firmato progetti di legge che forniscono risorse aggiuntive alle forze dell’ordine. Il suo budget per l’anno fiscale 2023 richiedeva 37 miliardi di dollari di finanziamenti per la polizia e gli sforzi di prevenzione della criminalità.
I democratici progressisti non dovrebbero essere sorpresi della decisione di Biden di schierarsi con i repubblicani e centristi quando si parla di crimine. Gli analisti hanno fatto notare che i repubblicani, utilizzando la retorica secondo cui i democratici sono troppo morbidi con il crimine, hanno conquistato diverse posizioni alle elezioni di midterm dello scorso novembre.
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