venerdì, Aprile 19, 2024

Criceti – cosa fare quando se ne adotta uno

I criceti non sono storicamente gli animali da compagnia più convenzionali, ma sono sicuramente una tipologia di animale domestico sempre più popolare. L’assenza di un background culturale simile a quello presente per cane e gatto rende ai più sconosciute alcune loro caratteristiche basilari, tratti in realtà fondamentali per garantire loro un’esistenza serena fra le mura domestiche e sui quali dovrebbe quindi esserci una maggiore conoscenza per chi desidera prendersi cura di un criceto.

A tal proposito, risulta molto interessante un progetto realizzato dagli studenti del corso di laurea di Medicina Veterinaria di Perugia in occasione della Notte Del Ricercatore: in tale occasione, gli studenti hanno realizzato dei video destinati ai più piccoli in cui cercano di dar loro nozioni basilari circa i più popolari animali da compagnia. Oltre ai più noti gatto, cane e cavallo, dunque, in questo progetto sono stati inseriti anche i criceti: a curare questa sezione lo studente Federico Cosentino, che ha successivamente caricato i suoi video su YouTube.

Tali video rispondono a quesiti basilari, è vero, ma che nel caso dei criceti non corrispondono a nozioni possedute proprio da tutti: Federico ci mostra la modalità esatta con cui prendere in mano un criceto per evitare di innervosirlo, ci mostra le semplici caratteristiche anatomiche che ci permettono di distinguere un sesso dall’altro, ma soprattutto ci illustra i motivi per i quali non bisogna assolutamente prendere due o più criceti: a differenza di altri animali domestici, per loro natura essi odiano la compagnia dei propri simili e scatenano quindi facilmente lotte con esemplari dello stesso sesso; se sono di sessi opposti, invece, il rischio è di ritrovarsi travolti da copiose ondate di cuccioli in tempi rapidissimi.

Federico ci parla inoltre delle abitudini dei criceti, animali molto attivi di notte ma estremamente pigri di giorno, e di come bisogna comportarsi per soddisfare i loro bisogni sia in relazione al loro normale ciclo sonno-veglia che ad altri fattori che potrebbero determinarne benessere o malessere psicologico. Altra questione affrontata dal video la durata della vita di questi animali: abbastanza breve, certo, ma non sempre identica. Vi lasciamo di seguito con il video che mette insieme le risposte ai sei quesiti citati in maniera molto semplice: buona visione!

Umberto Antonio Olivo
Umberto Antonio Olivo
Nato nel segno della musica, ho sempre scritto principalmente di pop e R&B. Col periodico mi sono scoperto in grado di scrivere anche di cinema, attualità, scienza, politica e svariati altri argomenti. Spero di potervi soddisfare con ogni tipologia di articolo possibile!

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