Dopo oltre 160 giorni nello spazio, la capsula Crew Dragon di SpaceX si è staccata dalla ISS alle 02:35 (ora italiana). La navicella spaziale, sostenuta da quattro paracaduti, ha riportato indietro gli astronauti che sono stati sulla Stazione spaziale internazionale per sei lunghi mesi.
Crew Dragon: la ricostruzione dei fatti
La capsula Crew Dragon di SpaceX, con a bordo quattro astronauti, tre americani e un giapponese, ha lasciato la Stazione Spaziale all’ora prevista e in circa sei ore e mezza ha ammarato al largo delle coste della Florida. Sganciatosi dal modulo Harmony, la navicella spaziale ha riportato sulla Terra anche il risultato dei vari esperimenti condotti a bordo dell’ISS. Un carico di 250 chili di materiale conservato nella sezione pressurizzata, in armadietti di sicurezza che fungono da congelatori refrigerati.
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Ammaraggio: ore 08:57
È avvenuto al largo di Panama City nel Golfo del Messico. “Ci siamo addestrati per recuperare gli equipaggi giorno e notte. Le navi dell’azienda SpaceX raggiungeranno la capsula circa 10 minuti dopo l’ammaraggio”. Aveva rassicurato Steve Stich, capo del programma di voli commerciali della Nasa.
I protagonisti
A bordo della Crew Dragon: gli americani Michael Hopkins, Victor Glover e Shannon Walker e il giapponese Soichi Noguchi che a novembre raggiunsero la ISS viaggiando con SpaceX, il partner essenziale della Nasa.
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