La Costa Rica dopo aver legalizzato la cannabis per uso terapeutico è pronta a usare la pianta per rilanciare l’economia, negli ultimi anni sofferente nel settore industriale. La legge sancisce un cambiamento storico, è la prima volta che il vegetale più incriminato del mondo viene utilizzato in chiave economica. Il governo della Costa Rica adotterà la cannabis in vari progetti che, di conseguenza, daranno vita a nuovi settori di impiego. Dalla creazione di sottoprodotti legata alla canapa, allo sfruttamento per fini terapeutici del prodotto. Il programma governativo, denominato Descumbre, vede coinvolte parecchie istituzioni. Dal Ministero della Pubblica Sicurezza alla Sanità, passando per il Ministero dell’Agricoltura.
Come sarà utilizzata la cannabis in Costa Rica?
Il governo costaricense è molto chiaro. Usare la cannabis significa non solo tappare dei buchi economici, ma anche creare e valutare nuove vie occupazionali. Tanti sono i progetti in cui la cannabis avrà il suo ruolo. In primis, il governo spinge alla creazione di piccole e medie imprese che incentreranno le loro mansioni nella produzione, industrializzazione e commercializzazione della canapa e dei suoi prodotti o sottoprodotti. Favorendo l’obiettivo primario del paese, ossia quello di far risalire il proprio prodotto interno lordo.
L’uso terapeutico della cannabis
Accanto all’uso industriale, funzionale alla crescita del paese, la cannabis sarà utilizzata in ambito terapeutico. Sono ormai noti i benefici che la canapa concede dal punto di vista medico. Sono legati alla forte psicoattività del vegetale, la cui valenza medica è stata avallata da parecchi studi ufficiali. In Costa Rica l’adozione della cannabis avverrà tramite una corretta visione dello stato di salute del paziente e sarà regolamentata mediante un questionario del Ministero della Salute, quest’ultimo a sua volta indirizzerà i medici all’inizio della terapia. I maggiori benefici della cannabis sono legati alla cura di ansia, stress, stati depressivi e problematiche del sonno.
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