giovedì, Aprile 25, 2024

Coronavirus. Enasarco: sospendere pagamenti contributi e sostegno alle imprese

Anche il mondo della previdenza sociale si muove nell’emergenza Coronavirus. I Consiglieri Enasarco chiedono interventi urgenti e necessari in aiuto alle attività ed imprese colpite dall’attuale emergenza sanitaria.

Alfonsino Mei, Antonino Marcianò, Luca Gaburro, Davide Ricci e Gianni Guido Triolo, cinque dei quindici consiglieri della fondazione Enasarco (Ente di previdenza degli agenti di commercio e dei consulenti finanziari), annunciano la presentazione di formale richiesta di sospensione immediata da parte della Fondazione dei pagamenti dei contributi per le attività delle aree colpite dall’emergenza Coronavirus e l’attivazione degli indennizzi previsti per le imprese (siano esse mandanti o mandatarie).

La richiesta verrà avanzata in occasione della prossima riunione del CdA, fissata per mercoledì 26 febbraio 2020.

Un tavolo d’emergenza sul Coronavirus con le parti sociali per arrivare all’individuazione di interventi condivisi, efficaci nella tutela della salute pubblica e sostenibili per le attività colpite”. Quanto chiedono i cinque consiglieri all’attuale governance, sottolineando l’urgenza della convocazione. Lo si legge in una nota di Confesercenti.

Enasarco, l’Ente nazionale di assistenza per gli agenti e i rappresentanti di commercio è una Fondazione italiana con sede a Roma. Istituito nel 1938 come ente previdenziale, il 27 novembre 1996 è stato privatizzato dal D.Lgs 509/94, insieme ad altri enti previdenziali di diritto pubblico. L’Ente, che attualmente assume la forma giuridica di Fondazione, è una pubblica amministrazione che svolge un servizio pubblico di tipo previdenziale per gli agenti di commercio. La Fondazione conta 220 mila iscritti, Veneto, Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna sono tra le regioni con il maggior numero di iscritti.

Tra i cinque consiglieri Enasarco, impegnati nella gestione dell’attuale emergenza sanitaria che sta colpendo soprattutto il Nord del nostro Paese, c’è anche il manager IW Bank UBI, Alfonsino Mei, leader della lista unitaria “Fare Presto!”.  Mei si presenterà alle elezioni del 17-30 Aprile 2020 per guidare la Fondazione nei prossimi quattro anni, in qualità di Presidente.  “Fare Presto!” mette insieme Anasf, Federagenti, Fiarc e vede anche il sostegno di Confesercenti e Anpit.

“Il Presidente convochi urgentemente un confronto con le parti sociali per attivare tutte le misure necessarie ed efficaci”. Il leader di “Fare presto!” sottolinea l’urgenza di interventi atti a tutelare le attività colpite dall’emergenza COVID19.

Il progressivo aumento dei contagi, in Italia siamo arrivati a 283 casi, con nuovi casi in Toscana e Sicilia, rischia di paralizzare l’intero Paese. Diverse le figure coinvolte nella gestione di un problema che già cavalca l’onda della psicosi di massa, anche nelle aree rimaste ancora immuni al virus.

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -spot_img

Latest Articles