giovedì, Febbraio 13, 2025

Corea del Sud: Yoon trova alleati tra i giovani conservatori

Il presidente della Corea del Sud, Yoon Suk-yeol, in difficoltà, trova alleati tra i giovani conservatori che hanno soprattutto simpatie per il presidente eletto americano Donald Trump.

Corea del Sud: Yoon trova alleati tra i giovani conservatori

Il presidente sudcoreano Yoon Sul-yeol, in lotta per la propria sopravvivenza politica, sta trovando alleati tra i giovani conservatori. Durante le ultime manifestazioni pro-Yoon, iniziate dopo il tentativo di arresto del presidente, molti giovani si sono uniti alle proteste e hanno criticato le autorità sudcoreane per aver tentato di arrestare Yoon. Sebbene la maggior parte dei manifestanti pro-Yoon sembri essere composta da pensionati, giovani conservatori stanno svolgendo un ruolo visibile nel raccogliere sostegno per Yoon. Alcuni popolari YouTuber pro-Yoon, alcuni dei quali sono uomini conservatori sulla trentina, hanno sfruttato la loro presenza online per mobilitare sostegno e sostenere affermazioni infondate secondo cui le elezioni sudcoreane sarebbero state rovinate da brogli, riecheggiando una delle giustificazioni di Yoon per aver imposto brevemente la legge marziale il 3 dicembre.

Lo YouTuber Kim Sung-won ha affermato in numerosi video che, proprio come è accaduto con le elezioni del 2020 negli USA, che l’allora candidato Donald Trump ha definito fraudolente, la Corea del Sud ha corso lo stesso rischio. Sono sempre di più i manifestanti pro-Yoon che ora utilizzano lo slogan “Stop the Steal”, reso popolare dai sostenitori di Trump dopo la sua sconfitta contro Biden.  I sostenitori di Yoon hanno adottato lo slogan nella speranza che Trump agisca o parli a sostegno del suo omologo sudcoreano subito dopo il suo insediamento, il 20 gennaio.


Leggi anche: Corea del Sud: proteste a favore e contro l’arresto di Yoon

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