sabato, Aprile 20, 2024

COP26: nuovo impegno della Thailandia per la neutralità del carbonio

Il ministro delle risorse naturali e dell’ambiente Varawut Silpa-archa ha affermato che i delegati thailandesi alla COP26, guidati dal primo ministro Prayut, presenteranno le strategie di sviluppo a lungo termine del paese per ridurre le emissioni di gas serra alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC). Il nuovo impegno è una tabella di marcia per come la Thailandia prevede di raggiungere lo zero netto entro 44 anni, secondo il ministro.

Le implicazioni del nuovo impegno della Thailandia a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2065.

Il governo considera il cambiamento climatico una delle questioni più preoccupanti, poiché gli studi hanno avvertito che gli sforzi internazionali di mitigazione del cambiamento climatico non sono stati abbastanza forti da stabilizzare il clima globale. La Thailandia, in quanto una delle parti dell’Accordo di Parigi, è determinata a intensificare gli sforzi per raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi, ha affermato Varawut. Ha affermato che la Thailandia è stata tra i primi paesi del sud-est asiatico a definire strategie di sviluppo a lungo termine a basse emissioni di gas serra come tabella di marcia nazionale per raggiungere la neutralità del carbonio. La Thailandia è anche uno dei soli 33 paesi su 197 firmatari dell’accordo di Parigi che hanno strategie chiare per perseguire il loro impegno a zero emissioni di carbonio.


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La strategia

La Thailandia è pronta a lavorare con tutte le parti interessate per promuovere il lavoro sulla mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici, come promuovere la transizione verso l’energia pulita, eliminare gradualmente il carbone o piantare più alberi per assorbire il carbonio, ha affermato. Con una stretta collaborazione di tutti i settori, la Thailandia potrebbe raggiungere il suo obiettivo di neutralità del carbonio entro la scadenza, ha aggiunto. La Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici si tiene ogni anno dall’UNFCCC per perseguire gli obiettivi climatici delineati nell’accordo di Parigi, al fine di limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi Celsius rispetto ai livelli preindustriali.

Sowmya Sofia Riccaboni
Sowmya Sofia Riccaboni
Blogger, giornalista scalza (senza tesserino), mamma di 3 figli. Guarda il mondo con i cinque sensi, trascura spesso la forma per dare sensazioni di realtà e di poter toccare le parole. Direttrice Editoriale dal 2009. Laureata in Scienze della Formazione.

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