Consiglio di Stato: “Legge elettorale per piccoli Comuni non rispetta quote rosa”

Consiglio di Stato: “Legge elettorale per piccoli Comuni non rispetta quote rosa“. Questa è la bordata arrivata dal consiglio di stato che obbliga a ripensare e rimescolare l carte in tavola. Ma saranno vermente rimescolate? ci sarà la volonta di cancellare questo oltraggio sessista?

Consiglio di stato pronto alla battaglia?

Sollevata una questione di costituzionalità non certo leggera. La Terza Sezione del Consiglio di Stato, con l’ordinanza n. 4294/2021 (presidente Corradino, relatore Santoleri) ha sollevato la questione di costituzionalità della legge che regola le elezioni nei Comuni fino a 5.000 abitanti per mancato rispetto del principio della parità di genere. Diversamente dai Comuni più grandi non è infatti prevista nessuna conseguenza per il mancato rispetto dell’obbligo di prevedere le “quote rosa” nelle liste elettorali. I Comuni piccoli, inferiori a 5.000 abitanti, sono in Italia la stragrande maggioranza, circa 5.500 su 7900. Una sentenza di accoglimento della Corte costituzionale potrebbe avere effetti dirompenti in termini di tutela del principio di pari opportunità.

CONTRO LA DECLINAZIONE AL FEMMINILE DI RUOLI E FUNZIONI

A cosa pensate quando fate le leggi?

“I Comuni piccoli, inferiori a 5.000 abitanti, sono in Italia la stragrande maggioranza, circa 5.500 su 7900. Una sentenza di accoglimento della Corte costituzionale potrebbe avere effetti dirompenti in termini di tutela del principio di pari opportunità“. Ripropongo questa dichiarazione per far capire che chi leggifera, spesso vive in un mondo tutto suo, fatto di tanti privilegi per pochi. l’Italia è una nozione di boghi mediovali e chi leggifera pensa che esistano sol 4 città. Al consiglio di Stato spetterà ua bella patata bollente.