Connessioni a internet in Italia: come stanno andando le cose

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In Italia, come è ormai noto, la connessione in fibra ottica stenta a raggiungere tutta la penisola. Ad oggi solo poco più del 60% della popolazione ha effettivamente accesso alla banda ad almeno 30 Mbps, mentre chi può avere la linea a oltre 100 Mbps è solo un italiano su cinque. In netto ritardo rispetto agli altri Paesi europei, notiamo però che qualcosa si sta muovendo. Questo sia per quanto riguarda la disponibilità della nuova infrastruttura, sia per ciò che concerne le nuove attivazioni di linee veloci. In varie zone del Paese è comunque ancora necessario ricorrere a tecnologie alternative alla fibra ottica, come ad esempio le linee FWA.

Di cosa si tratta

Stiamo parlando della possibilità di avere a disposizione internet in casa, con un classico router cui è possibile connettere diversi dispositivi, senza essere raggiunti da una linea telefonica. Per farlo si utilizzano linee FWA, che è l’acronimo di Fixed Wireless Access: in sostanza si utilizza una connessione senza cavi, approfittando di un’antenna esterna. Tra le proposte più interessanti in questo ambito vogliamo parlare delle offerte FWA di Vodafone, che permettono di avere a disposizione internet ad alta velocità anche a coloro che vivono in zone d’Italia remote, o comunque non raggiunge da altre tipologie di servizio. Tra giugno 2021 e giugno 2022 si è potuto apprezzare un aumento del 4% delle attivazioni con un’offerta Vodafone FWA.

I dati dell’osservatorio dell’AGCOM

Sono stati pubblicati in questi mesi i dati dell’osservatorio delle comunicazioni di AGCOM, riguardanti il secondo trimestre del 2022. Effettivamente tali informazioni ci mostrano un certo miglioramento per quanto riguarda la velocità delle connessioni a internet in Italia. In particolare confrontando tale periodo con il secondo trimestre del 2021 il numero delle linee in rame si è ridotto del 7%, mentre quelle con la tecnologia FTTC, Fiber To The Cabinet, sono aumentate di poco meno del 3%.
Nel corso del 2021 vi era stato un vero e proprio boom di connessioni a Internet nel nostro Paese, lo stesso dicasi per il 2020; questo a causa della pandemia e dei lockdown, che hanno costretto tante persone a casa. Anche un piccolo aumento nei dati avvenuto nel 2022 è quindi da vedere in maniera particolarmente positiva, visto che nel corso di quest’anno la gran parte delle restrizioni correlate al Covid è stata eliminata.

La tecnologia FWA

Ancora oggi, comunque, ci sono zone nel Paese che non sono ancora state raggiunte dalla fibra, o che non lo potranno essere neppure in futuro. Quindi da un lato la rete in fibra ottica si amplia, passando dalle grandi città alla provincia, mentre in alcune realtà l’unica possibilità per avere a disposizione internet veloce è la tecnologia FWA. La proposta di Vodafone è duplice: indoor e outdoor. Nel primo caso la Vodafone Station FWA riceve il segnale dalla rete mobile 4G e lo trasmette via WIFI o via Ethernet ai dispositivi, fino a 64 contemporaneamente. La copertura outdoor invece prevede l’utilizzo di un’antenna esterna, che riceva il segnale dalla rete mobile 5G o 4G e poi lo invia alla Vodafone Power Station, con la possibilità di connettere fino a 99 dispositivi, con internet che arriva fino a 300 Mbps.

Le sigle della rete

Se in passato si parlava di DSL o di ADLS, oggi le sigle delle connessioni internet sono molto cambiate. FWA l’abbiamo già visto, significa accesso fisso senza cavi; FTTC si traduce in fibra fino all’armadio, ossia al terminale del gestore telefonico che si trova in strada. Sono ancora poche le abitazioni raggiunte dalla tecnologia FTTH, fibra fino in casa.