venerdì, Aprile 19, 2024

Connessione 5G: adesso è il momento migliore

Con il distanziamento sociale indotto dalla pandemia, la connessione 5G potrebbe aiutarci a ottenere cure mediche. In un modo più sicuro e virtuale. Con la sua capacità di trasmettere da remoto file medici di grandi dimensioni, può offrire un’ancora di salvezza.

Quando si tratta di assistenza sanitaria, i secondi possono significare la differenza tra danno cerebrale e recupero completo. Tra paralisi e un breve periodo di terapia fisica. Tra la vita e la morte. Si prevede che il 5G fungerà da pilastro chiave dell’assistenza sanitaria. Consentendo velocità dati elevate, reattività rapida e connessioni affidabili.

La connessione 5G sarà un punto di svolta per migliorare la salute

La tecnologia può aiutare i medici a prevenire danni neurologici, salvare gli arti e rilevare problemi in generale. Consentirà inoltre all’assistenza sanitaria di diventare più personalizzata ed efficiente. Con la connessione 5G, tecniche come la visione a raggi X e interventi chirurgici robotici a distanza possono diventare realtà.

E non dimentichiamoci della telemedicina. Mentre la pandemia di coronavirus infuria, sta costringendo gli ospedali a rivedere l’assistenza sanitaria. 

Assistenza sanitaria a distanza

Quando non riesci a raggiungere una struttura medica o vuoi evitare la folla in un pronto soccorso, il 5G potrebbe diventare la chiave per ottenere la ‘visita’.

Può collegare migliaia di dispositivi senza rallentare la connessione. Gadget come dispositivi indossabili , impianti medici , tracker per cure per anziani e persino spazzolini da denti. Collegati potrebbero cercare sintomi e individuare infezioni virali, fornendo tali informazioni a un medico.

Non sono più solo le comunità isolate che hanno bisogno di cure sanitarie remote. Ora stiamo assistendo al rapido aumento della telemedicina ovunque. Questo a causa della diffusione del coronavirus. I medici utilizzano videochiamate per diagnosticare malattie e prescrivere farmaci. Specie per tutti quei pazienti immuno-compromessi. Come quelli sottoposti a trattamenti contro il cancro che non possono entrare negli ospedali affollati. 

La pandemia non sta solo creando l’impulso affinché i controlli sulla salute fisica avvengano virtualmente. Sta anche provocando una serie di problemi di salute mentale nella comunità. L’ansia e la depressione sono in aumento. Difficoltà economiche, difficoltà di lavoro, persone care che muoiono, ecc. Con la connessione 5G, la realtà virtuale potrebbe essere utilizzata per ricreare gli ambienti degli studi medici. In modo che i pazienti si sentano più a loro agio durante i controlli virtuali di salute mentale.


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Ospedali intelligenti con connessione 5G

AT&T ha installato una rete 5G presso il Rush University Medical Center un anno e mezzo fa. L’obiettivo è creare uno degli ospedali più intelligenti del pianeta.

Realtà aumentata e virtuale potrebbero anche essere usati per formare studenti di medicina. Una cosa del genere è possibile con la tecnologia più vecchia. Oggi vengono usati i costosi occhiali Microsoft Hololens con connessione Wi-Fi. Ma il 5G li renderebbe molto più reattivi e realistici. 

Chirurgia robotica

Oltre alle immagini olografiche e ai mondi virtuali, il segno distintivo dell’assistenza sanitaria futuristica è la chirurgia robotica. Un’idea che è stata lanciata per anni. AT&T ritiene che la connessione 5G potrebbe renderla una realtà, grazie alla sua bassa latenza.

Se stai facendo un intervento chirurgico al cervello, vuoi davvero che la latenza sia inferiore a 10 millisecondi, alla stessa velocità con cui la tua mente elabora la realtà. Se il 5G fosse in grado di mantenere tale latenza in modo affidabile, non ci sarebbe assolutamente alcuna differenza se il dottore si trovi nella stanza con il paziente, o a decine o centinaia di miglia di distanza.

La chirurgia di assistenza remota con 5G è stata dimostrata al Mobile World Congress dello scorso anno a Barcellona. Il dott. Antonio de Lacy, capo della chirurgia gastrointestinale presso la Clinica Ospedaliera di Barcellona, ​​ha dato consulenza dal vivo al suo team medico dall’altra parte della città. In tempo reale, senza alcun ritardo, ha disegnato su un video due punti, che indicavano alla sua squadra esattamente dove effettuare le incisioni al paziente.

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