Gaza e Israele hanno concluso il settimo giorno di escalation militare, con uno scambio di fuoco quasi costante tra milizie ed esercito. Dopo una mattinata di intensi bombardamenti israeliani, un’altra raffica di razzi è stata indirizzata verso Tel Aviv: il grado di combattimento è nettamente inferiore durante il giorno, ma il suono degli allarmi antiaereo non hanno smesso di suonare nelle aree limitrofe a Gaza.
Gli attacchi dell’esercito verso le posizioni di Hamas
A Gaza il bilancio delle vittime dall’inizio dell’ostilità è di almeno 197 persone: di cui 58 minori, 34 donne e 1.235 feriti. Tra i morti si contano le 42 vittime di sabato, causate da una serie di pesanti bombardamenti indirizzati nel quartiere di Rimal. I soccorsi sono proseguiti per tutta la domenica, dove decine di persone sono rimaste intrappolate sotto i detriti. Per quanto riguarda Israele, invece, per il momento non si contano nuovi morti. Finora 10 persone sono rimaste uccise. Di queste, otto – di cui due minori – a causa dall’impatto di un razzo. Mentre i feriti in totale sono quasi 300.
Conflitto Israele Palestina: feriti a Gerusalemme
Conflitto Israele Palestina: qual è la posizione dell’Italia?
Scontri di questa portata non si verificavano dal 2014, la questione ricordiamo è degenerata a causa degli sfratti a Sheikh Jarrah, quartiere sito a Gerusalemme Est. Ma qual è la posizione italiana sul conflitto Isra-palestinese? Il premier Mario Draghi non è ancora intervenuto, ma si è espresso il ministro degli Esteri – Luigi Di Maio – che ha pubblicato su Facebook: “L’Unione Europea con i suoi 27 Stati membri deve prendere una posizione chiara e unitaria e lavorare per spingere le parti a sedersi nuovamente al tavolo dei negoziati”. Mentre in occasione del “Question Time” alla Camera Di Maio ha dichiarato che “condanniamo ogni tipo di violenza e Israele ha il diritto di difendersi”, mentre nei giorni precedenti era stato decisamente più esplicito.
“Come Italia condanniamo con fermezza i lanci di razzi da Gaza che, nella serata di ieri e nel corso della notte, hanno colpito anche Tel Aviv e le zone limitrofe, voglio dirlo con grande chiarezza: il lancio indiscriminato di razzi è inaccettabile in ogni circostanza deve, pertanto, cessare”.
La destra di Matteo Salvini e non solo
A Roma si è svolta una manifestazione “Pro-Israele”, in occasione dell’evento, Matteo Salvini ha dichiarato: “Più di 1.000 missili contro Israele, silenzio assordante da parte delle istituzioni europee, dell’Onu e di troppi governi sulla violenza islamista. A proposito, aspetto una ferma condanna di questa aggressione anche da parte del Governo italiano”. Ma attenzione, al Portico d’Ottavia era presente pure Enrico Letta: “Crediamo che questa drammatica vicenda debba cessare immediatamente”, creando non poche polemiche interne alla sinistra. Erano presenti anche Carlo Calenda, Antonio Tajani, Virginia Raggi e Maria Elena Boschi.