giovedì, Aprile 18, 2024

Conferenza sulla sicurezza di Monaco: si discute della crisi ucraina

È iniziata la conferenza sulla sicurezza di Monaco. Il tema principale della conferenza è la crisi ucraina. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha puntato il dito contro la politica della paura attuata da Mosca. La vicepresidente americana, Kamala Harris, ha affermato che gli USA e gli alleati sono pronti ad attuare sanzioni economiche senza precedenti. La Cina afferma invece che la Russia deve essere rispettata.

Conferenza sulla sicurezza di Monaco: cos’è successo?

Al via la conferenza sulla sicurezza di Monaco. Il tema principale della conferenza è la crisi ucraina. La presidente della Commissione europea, Ursula vond der Leyen, ha affermato che “il mondo ha assistito incredulo al più grande accumulo di truppe sul suolo europeo dai giorni più bui della Guerra Fredda”. Ha poi sottolineato che i tentativi della Russia di intimidire l’Ucraina “minacciano l’intero ordine internazionale”. Per von der Leyen, le politiche del Cremlino si incentrano solo sull’instillare la paura. La presidente UE ha anche affermato che la Russia “nega il diritto all’indipendenza e all’autodeterminazione di un paese libero”.  Von der Leyen ha poi dichiarato che le recenti comunicazioni dei leader russi e cinesi mostrano che “cercano una nuova era” per sostituire le regole internazionali esistenti. “Preferiscono il governo del più forte allo stato di diritto, l’intimidazione invece dell’autodeterminazione“, ha detto. Infine ha anche dettagliato le sanzioni che la Russia potrebbe aspettarsi sulla scia di un’invasione e ha aggiunto che il pensiero pericoloso del Cremlino “potrebbe costare alla Russia un futuro prospero”.

Harris: pronti a sanzioni senza precedenti

Alla conferenza sulla sicurezza ha preso parola anche la vicepresidente americana Kamala Harris, la quale ha cercato di trasmettere la totale unità tra gli USA e i suoi alleati nell’imporre costi duri alla Russia se dovesse invadere l’Ucraina. Harris ha detto che il sostegno degli USA all’alleanza NATO è “sacrosanto” e ha promesso che la Russia avrebbe dovuto affrontare sanzioni economiche “senza precedenti” in caso di invasione. Ha poi affermato che Washington non si fermerà con l’azione economica, ma rafforzerà ulteriormente il fianco orientale della NATO.

Cina: la Russia deve essere rispettata

Il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, ha invece affermato che ogni paese ha diritto all’indipendenza, ma anche che la Russia deve essere rispettata. “Noi siamo per la salvaguardia delle frontiere. La Cina è per la tutela della sovranità, l’indipendenza di tutti i paesi e l’Ucraina non fa eccezione”, ha detto Wang. Tuttavia ha sottolineato che anche le preoccupazioni della Russia dovrebbero essere rispettate. “Speriamo che si possa arrivare a una soluzione che garantirebbe sicurezza e stabilità in Europa”, ha affermato il ministro cinese.   


  Leggi anche: Crisi ucraina: continua lo scontro tra Washington e Mosca

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