Con la Commedia Gustav Doré in mostra a Firenze

Fino al 10 gennaio un'esposizione multimediale porta l'attenzione sulle incisioni dell'artista ottocentesco

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Per la Divina Commedia Gustav Doré ha realizzato tra il 1861 e il 1868 130 incisioni che descrivono i regni dell’aldilà dantesco. Le immagini sono diventate una presentazione 3D che dal 14 settembre al 10 gennaio 2022 è proiettata alla Basilica di Santa Croce a Firenze.


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Quali immagini della Divina Commedia Gustav Doré ha scelto per le sue incisioni?

Le opere raffigurano il Sommo poeta e la sua guida Virgilio nel percorso attraverso Inferno, Purgatorio e Paradiso. I protagonisti incontrano tante anime che raccontano le loro vicende e Dorè ha scelto i momenti più toccanti e i personaggi che colpiscono l’immaginario collettivo. Ci sono Paolo e Francesca, Pier delle Vigne, Bonifacio VIII e i simoniaci, Manfredi e Beatrice. Si aggiungono le schiere di cherubini e serafini e i Santi Bernardo e Francesco.

Le stampe di Doré rese in digitale

La mostra multimediale allestita per l’anniversario di morte di Alighieri che ricorre il 14 settembre fa parte del progetto “Dante il poeta eterno”. Un’iniziativa che oltre alla digitalizzazione in HD delle incisioni, tende all’avvicinamento delle discipline umanistiche alle tecnologie. I dispositivi e la realtà virtuale sono infatti utilizzati per mettere al centro l’uomo e la società visti attraverso le opere dell’artista francese. Fondazione Alinari ha messo a disposizione 135 incisioni. Felice Limosani ha quindi montato in una proiezione che valorizza l’aspetto spirituale della Divina Commedia.

Il percorso della mostra “Dante il poeta eterno”

L’esposizione è allestita in più spazi della Basilica di Santa Croce. Dal chiostro di Brunelleschi i visitatori passano alla Cappella Pazzi e poi alla cripta e al cenacolo dell’edificio religioso. All’inizio ci sono immagini statiche retroilluminate e in seguito animazioni e anche stampe in realtà virtuale. La disposizione delle opere e il modo di presentarle è il risultato di una riflessione sul valore ancora attuale della Divina Commedia.