I giardini sono luoghi meravigliosi, ma spesso il giardino non riesce a dare quello che dovrebbe. Come può un non esperto creare un giardino che sia pratico, conveniente e bello, se non ha mai progettato un giardino prima d’ora? Seguite queste 7 semplici regole di progettazione del giardino che vi aiuteranno ad apportare le giuste modifiche al vostro giardino.
Regola 1: progettare il giardino intorno al posto migliore per sedersi
Può sembrare un’ovvietà, ma vedo così tanti esempi di progetti creati per impressionare piuttosto che per essere utilizzati. Ognuno di noi ha i suoi posti preferiti in giardino, sia che si tratti di un caffè mattutino o che sia arrivato il momento del “gin o’clock” e il sole splende sempre in un certo punto per godersi la fine della giornata. Sono queste le aree da cui partire per la progettazione. Il sole non splenderà su un’area di seduta solo perché la disposizione del progetto sembrava migliore con il patio in una certa posizione. Si tratta di lavorare con il tempo, non di imporre un progetto che sia bello. Quindi, se la parte preferita del giardino non è vicino alla casa, il progetto deve portarvi lì. È necessario un percorso da fare a piedi, che vi porti al vostro posto preferito. Poi occorre un posto dove sedersi che sia comodo e utilizzabile il più possibile durante l’anno, un bel salotto da giardino. Una volta seduti, il giardino deve fare qualcosa: deve farvi sentire rilassati, in modo che possiate godervi quel momento. Deve esserci qualcosa che valga la pena di guardare oltre a recinzioni, muri o capannoni; il giardino ha bisogno di una bordura “guardami invece”.
Regola 2: Non creare bordi, ma forme
L’errore di progettazione più comune commesso dai giardinieri è la creazione di una bordura. La bordura viene creata con una certa forma, spesso lunga e sottile o con bordi ondulati. Ma la forma della bordura è quella che viene decisa per prima. Ed è proprio questo il problema. In un normale giardino di periferia dominano due forme: la forma complessiva del giardino e la forma del prato. Perciò una delle regole più importanti della progettazione di un giardino è che se si creano prima i bordi, il prato deve adattarsi alla forma del bordo. La forma del prato viene quindi deformata dalle bordure e questa strana forma ondeggiante domina la vista. Le piante sono molto brave a nascondere le forme strane, quindi iniziate con il prato e fate in modo che la forma sia un cerchio, una striscia, un rettangolo quadrato o un diamante. Non importa se una parte di quella forma viene tagliata, sembrerà comunque un cerchio o un quadrato. I bordi diventano i pezzi rimasti. Piantatele e la forma strana del bordo scomparirà, lasciandovi con il bel prato a tappeto!
Regola 3: evitare di seguire la linea di recinzione
Gli esseri umani notano soprattutto due cose: il movimento (un ritorno evolutivo che ha contribuito a salvare i primi esseri umani dall’inseguimento dei predatori) e le linee. Se c’è una linea visiva, i nostri occhi la seguono naturalmente fino alla fine. E i giardini hanno molte linee, soprattutto le linee di confine del giardino. Questi possono essere recinti, muri o siepi. Se la linea del confine del giardino rispecchia quella delle recinzioni, il progetto non fa altro che dire “guardate le recinzioni”! In questo modo il confine diventa l’elemento più importante, la recinzione più dominante dal punto di vista visivo. Il risultato è che il giardino sembra più piccolo, perché l’utente del giardino è consapevole di dove si trovano i bordi.
Regola 4: non essere mai in grado di vedere l’intera lunghezza della recinzione
Questa regola fa seguito a quella precedente. Le recinzioni, i muri o i confini non sono mai l’elemento più attraente di un giardino, ma sono visivamente dominanti. Questo per due motivi: in primo luogo per le linee che creano, ma in secondo luogo perché sono così tante da vedere, e tutte all’altezza degli occhi. È impossibile non notarle. L’azione da intraprendere è quindi quella di ridurre la quantità di confine che si vede nel suo complesso, suddividendolo in parti più piccole. Se alcune piante o oggetti sono più alti della recinzione, anche questo aiuta a spezzare la dominanza lineare. Si nota meno la recinzione perché si notano altre cose.
Regola 5: i sentieri non devono portare solo alla rimessa
Sembra che ci sia una corrente di pensiero che afferma che è sempre necessario un sentiero per raggiungere la casetta da giardino. In effetti è così se il capanno da giardino viene usato di frequente, ma quanto spesso si accede al capanno? Una volta alla settimana, e difficilmente in inverno perché il prato non viene tagliato. Una volta raggiunto il capanno, quanto spesso si percorre il sentiero per tornare a casa, spesso si usa il tosaerba, quindi solo durante il tragitto verso il capanno si usa effettivamente il sentiero, che potrebbe durare pochi secondi! In un piccolo giardino il percorso più utilizzato è il sentiero. Il calpestio che questo percorso riceve causerà usura, quindi un sentiero resistente ha senso. Se si tratta anche del capanno, bene. In caso contrario, l’aggiunta di un sentiero al capanno crea un problema di design. Il capanno si fa notare ancora di più e, dato che la maggior parte dei capanni non sono molto belli, il piacere del giardino si riduce.
Regola 6: l’80% delle piante deve offrire qualcosa di più di un bel fiore
Tutti amiamo i fiori bellissimi, ma il fiore dura solo poche settimane all’anno. L’impatto che la pianta ha in fiore è incantevole, ma poi cosa succede? Le dimensioni medie di un giardino si stanno riducendo, di conseguenza le piante in giardino devono lavorare di più per stupire. Una semplice regola da seguire nella scelta delle piante è la seguente: A parte un bel fiore, cos’altro fa questa pianta? Potrebbe trattarsi di foglie profumate o di un fogliame che cambia colore a seconda della stagione. Potrebbe essere piacevole scorrere le dita o danzare con la brezza. Il punto è che la pianta deve offrire qualcosa di più dei semplici fiori.
Regola 7: pianificare la piantagione dall’alto verso il basso, non dal basso verso l’alto
Camminate guardando i vostri piedi e il terreno? No, certo, non lo facciamo; dovremmo guardare dritto davanti a noi. Quando si pianifica la piantagione, questo è il punto di partenza. Quando vi sedete nella vostra zona preferita del giardino, avete bisogno di piante che stiano bene davanti a voi, non ai vostri piedi. Regole di progettazione del giardino: piantate all’altezza degli occhi, non dei piedi. L’immagine mostra piccole piante accanto a un muro alto. Se guardate fuori dalla finestra della cucina, ci devono essere piante interessanti all’altezza degli occhi. Se le bordure sono piantate dal basso verso l’alto, tutto lo spazio viene riempito da piante basse, lasciando come unica opzione per nascondere le recinzioni (o meno) un rampicante. Scegliete una pianta davvero splendida e posizionatela in alcuni punti del giardino: questo vi aiuterà a cercare le piante in giro per il giardino e farà sembrare l’impianto meglio coordinato. Tutto ciò contribuisce a rendere migliore il vostro giardino!