Avere la certezza che la casa sia inespugnabile per i ladri è un’esigenza particolarmente sentita da molti. Soprattutto chi vive in alcune zone della penisola, dove i furti sono quasi all’ordine del giorno, teme il calare della notte o anche i periodi in cui si deve assentare da casa, perché è possibile che questa diventi preda dei malfattori. Oggi fortunatamente esistono diverse opzioni per chi desidera una casa più sicura, dall’installazione di impianti d’allarme di nuova generazione all’utilizzo di servizi di vigilanza privata.
La scelta del sistema più adatto
Le dimensioni della casa
L’importanza dell’edificio
Cominciamo con il dire che non esiste un sistema unico che permetta di sventare il 100% dei tentativi di furto. La soluzione migliore possibile passa spesso attraverso l’implementazione di diversi sistemi che operano in sinergia e che inducono alla fuga i ladri; è importante anche che tali sistemi facciano da deterrente, evitando che i malfattori scelgano la propria abitazione per il loro tentativo di effrazione.
La vigilanza privata a Milano, una grande città in cui il tasso dei furti è molto alto, può rappresentare un ottimo esempio di soluzione utile sotto entrambi i punti di vista, infatti é adatta a chi desidera essere sempre sicuro sia quando è a casa, sia quando è al lavoro o si è allontanato alcuni giorni per una vacanza.
In aggiunta a questa si può installare anche un sistema antifurto con allarme, che può poi essere collegato a una centrale operativa, dove degli addetti si occupano di videosorveglianza. Saranno quindi sempre pronti a intervenire in caso di tentativo di scasso o di furto. Chiaramente anche allestire la propria casa in modo che sia più difficile accedervi è importantissimo, approfittando delle tante proposte oggi disponibili.
Come rendere sicura la propria casa
Impianti di allarme
Dispositivi di sicurezza
Il primo passo da compiere per rendere sicura la propria casa consiste nel limitare le possibilità di accesso da parte dei malviventi. Le tapparelle antisfondamento, che si possono attivare anche da remoto, possono già essere una prima soluzione; così come una porta d’ingresso e un’eventuale porta del garage blindate, più difficili da scassinare e impossibili da rimuovere agevolmente dall’esterno. Chi vive ai piani bassi può installare delle grate, anche se in effetti non tutti amano questo genere di soluzione. I punti di accesso alla casa, quali porte e finestre, andrebbero resi il più sicuri possibile; si possono sfruttare a tale scopo dei sensori di prossimità o di accesso.
Le aziende che si occupano di vigilanza privata offrono anche il controllo regolare e periodico dell’immobile, che funge sia da verifica che da deterrente contro i ladri.
Quanti italiani temono i furti
Gli allarmi in Italia
Chi ricorre alla vigilanza privata
Il rapporto del Censis del 2021 parla chiaro: quasi il 50% degli italiani teme per l’incolumità della propria famiglia e delle proprie cose. Nella maggior parte dei casi questo porta a installare un impianto di allarme, che avvisi nel caso in cui qualcuno cerchi di accedere all’abitazione. In particolare gli italiani preferiscono gli allarmi collegati a una centrale operativa, perché permettono di ricevere un aiuto tempestivo da parte di guardie giurate anche armate in caso di tentata o effettuata effrazione. I dati comunque riportano che, dopo un breve arresto nella crescita del numero di furti nelle abitazioni correlato al periodo della pandemia, oggi la situazione sembra essere tornata alle statistiche del 2019.