La cistite colpisce chiunque almeno una volta nella vita, senza distinzione di sesso o di età. Vive dentro di noi e attende un solo nostro passo falso. Proprio come un mostro che riposa sotto al letto in attesa del piede fuori dalla coperta per mangiarlo. Che cos’è la cistite?
Esistono vari tipi di cistite: Cistite batterica, cistite interstiziale, cistite asintomatica e cistite post coitale. Oggi tratteremo della cistite post coitale.
Perché post coito arriva la cistite?
È possibile godere del sesso senza pentirsene subito dopo all’arrivo della cistite? Il 90% delle donne si pone questa domanda ogni volta, e oggi rispondiamo così: sì, è possibile! La cistite post coitale arriva nel momento in cui si presenta un trauma della vulva, uretra e vagina durante i rapporti sessuali. Ciò causa microlesioni che portano dolore uretrale e vescicale, urgenza, frequenza, peso vescicale, bruciore intimo e dulcis in fundo la cistite.
La cistite post coitale è scatenata da vari fattori:
- Secchezza vaginale
- Scarso coinvolgimento durante il rapporto che porta alla scarsa lubrificazione
- Rapporto vaginale subito dopo quello anale
- Fattori psicologici che favoriscono ansie e timori
- Effetto ping pong con il partner
- Igiene insufficiente o eccedenza di igiene
Quali sono i sintomi che si avvertono?
Si avvertono nelle successive 24/48h dopo i rapporto, e oltre a quelli già citati il sintomo che si avverte più di tutto è quello di voler mettere fine subito alla tortura con qualsiasi mezzo. Difatti il bruciore vescicale non è per niente da sottovalutare, si presenta come una vera e propria sofferenza senza fine, molto difficile da placare. In quel momento si perde completamente la lucidità e si ricorre immediatamente all’uso di antibiotici e Fosfomicina a gogo.
Conseguenze
L’uso prolungato degli antibiotici per le vie urinarie può attaccare i reni, il famoso detto ”aggiusta una cosa e ne rompe un’altra”. Ragion per cui si consiglia di evitarli come la peste e assumere invece integratori specifici o 1/2 cucchiaini di bicarbonato sciolti in acqua. Un’altra conseguenza è quella riguardante la sfera psicologica, l’aver sofferto così tanto una volta farà nascere avversità nel volerlo fare di nuovo. Ciò causerà un irrigidimento del pavimento pelvico e il rapporto risulterà difficoltoso e doloroso.
Quali precauzioni bisogna attuare per evitare la cistite post coito?
Prevenire è meglio che curare, ecco degli accorgimenti da prendere in considerazione se si vuole evitare la cistite post coitale e godere del sesso senza preoccupazioni.
- Urinare prima del rapporto
- Poco prima del rapporto spalmarsi dentro e fuori l’Ausilium Crema, mettere anche un po’ sul pene, cosicché nel momento della penetrazione servirà per inserirla internamente con facilità
- L’uso del preservativo è fondamentale, in quanto oggetto sterile non trasmetterà gli eventuali batteri del partner all’interno e si eviterà così l’effetto ping pong. Inoltre, lo sperma acidifica l’ambiente vaginale essendo dotato di un pH leggermente alcalino
- Subito dopo il rapporto urinare nuovamente per espellere gli eventuali batteri
- Fare il bidet con sapone neutro
- Assumere il D-Mannoro orosolubile che, sciogliendosi sotto la lingua viene immediatamente assunto dall’organismo e previene l’insorgenza dei sintomi
- Per le ore successive assumere come mantenimento e azione rinforzante Ausilium 20 Plus con 2-3 bustine
Ripetere il processo ogni volta che si ha un rapporto. Questi prodotti sono tutti della Deakos e sono indicati proprio per la cistite post coitale. Sono tutti integratori naturali, non provocano nessun danno all’organismo, neanche in sovradosaggio. Facilmente reperibili su Amazon, sono un po’ costosi ma fanno il loro dovere. Testato e approvato.
Per tutte le donne provate psicologicamente e sensibili sull’argomento esiste un gruppo su Facebook gestito da un’equipe di ostetriche, urologhe, biologhe, nutrizioniste, e farmaciste che a titolo gratuito fornisce sostegno e consulenze per combattere tutti i tipi di cistite. Cistite: Parliamone.