Come investire nel 2025 in un contesto globale segnato da incertezza, tensioni geopolitiche e dazi commerciali? È questa la domanda a cui cercano di rispondere gli ultimi report di Amundi, uno dei principali asset manager europei. Il quadro delineato per i prossimi mesi è chiaro: nonostante la volatilità, esistono opportunità concrete per gli investitori, grazie a una gestione attiva e diversificata dei portafogli.
Investire oltre l’incertezza: outlook macroeconomico e scenari di mercato
Secondo Vincent Mortier, Chief Investment Officer del gruppo, i mercati obbligazionari governativi restano sotto pressione a causa dell’alto debito pubblico e delle aspettative di inflazione, ma si aprono nuove occasioni di rendimento, soprattutto per le obbligazioni a lungo termine. La chiave sarà diversificare fuori dagli Stati Uniti, puntando su debito europeo e obbligazioni dei mercati emergenti.
Monica Defend, Head of Amundi Investment Institute, sottolinea come l’imprevedibilità politica, i tagli dei tassi previsti e il riorientamento delle supply chain globali possano creare nuove opportunità nei mercati azionari globali, con focus su:
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Spesa europea per la difesa
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Deregulation USA
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Riforme in Giappone
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Progetto “Make in India”
USA, Cina ed Europa: divergenze economiche e impatto dei dazi
L’incertezza legata alla politica fiscale americana e all’introduzione di nuovi dazi (stimati intorno al 15%) influenzerà fortemente i mercati. Amundi prevede un rallentamento della crescita USA nel 2025 all’1,6%, con una Fed orientata a tagliare i tassi d’interesse per tre volte nel secondo trimestre.
Parallelamente, l’Europa si rafforza, grazie alla ricerca di nuove alleanze commerciali e a una maggiore coesione interna. L’attrattività degli asset europei e dei mercati emergenti continuerà a crescere, con una rotazione dagli investimenti statunitensi verso strumenti finanziari più diversificati.
Strategie di investimento: allocazione flessibile e focus su inflazione
Amundi propone una strategia di asset allocation moderatamente propensa al rischio, supportata da:
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Coperture contro l’inflazione
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Esposizione selettiva ad asset reali e alternativi
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Diversificazione valutaria per proteggersi dalla volatilità del dollaro
Le azioni globali rimangono interessanti, soprattutto nei settori capaci di trasferire i costi al consumatore. Tra gli asset alternativi, spiccano le infrastrutture e il private debt, ideali per chi cerca flussi di cassa stabili e una difesa dall’inflazione.
Mercati emergenti e India: i vincitori del nuovo ordine economico
Il 2025 potrebbe segnare l’affermazione di India, ASEAN e altri mercati emergenti, grazie alla stabilizzazione dell’inflazione e alla rilocalizzazione della produzione industriale. Il programma “Made in India” sta attirando investimenti internazionali nei settori tech e difesa, rendendo il subcontinente uno degli epicentri della crescita mondiale.
Dove investire nei prossimi mesi secondo Amundi
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Obbligazioni europee e dei mercati emergenti, soprattutto investment grade in euro
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Azioni europee a media e bassa capitalizzazione, favorite dalla rivalutazione strutturale dell’Europa
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Settori domestici e servizi, meno esposti ai dazi globali
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Materie prime e oro, come copertura contro l’inflazione
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Private debt e infrastrutture, per resilienza e rendimento stabile
Conclusione: una strategia attiva per affrontare i mercati nel 2025
Il messaggio chiave dei report Amundi è chiaro: investire oggi significa prepararsi al cambiamento, adottando una visione flessibile, globale e resiliente. In un mondo in transizione, dominato da incertezza politica, divergenze economiche e nuove dinamiche commerciali, la diversificazione strategica e tematica è la via per cogliere le migliori opportunità dei prossimi mesi.