giovedì, Aprile 18, 2024

Combattere stress ed ansia a ritmo di ballo

L’ex ballerino Peter Lowatt, adesso psicologo, spiega l’importanza della danza sia a livello muscolare che cerebrale. Non importa quale tipo di ballo prediligiate, fondamentale è muoversi al ritmo della musica.

Come influenza il ballo il nostro corpo?

Partendo dal presupposto che si tratti di una vera e propria attività motoria, i benefici del ballo sono molteplici. Innanzi tutto è da considerarsi come attività fisica a tutti gli effetti. Mediante tale pratica è possibile modellare la diluente e bruciare le calorie. Ma non è tutto! Il ballo migliora anche la postura e potenzia il sistema cardiocircolatorio. L’impatto che questo ha sul cervello poi, è estremamente positivo, in quanto, non cambia solo il modo di vedere le cose da un’altra prospettiva, trovando maggiori soluzioni ad un singolo problema, ma altrettanto risulta una cura valida contro le malattie neurodegenaritive. Muovendo il nostro corpo a ritmo della musica i ricettori oppioidi si mettono in moto, stimolando il rilascio di endorfine da parte del cervello. Sebbene abbiate facoltà di scegliere la tipologia di ballo che preferite, è bene sapere che ognuna svolge una funzione differente. Per ricaricare le pile scegliete la disco music, mentre per accrescere la vostra autostima, prediligete la danza del ventre.



La musica come forma di attività muscolare


Non solo per persone magre

Se come abbiamo detto all’inizio, la danza fa dimagrire, sfatiamo il mito secondo il quale solo le persone magre possono attuare questo tipo di movimento. Le persone con del peso in eccesso troveranno grandi miglioramenti danzando. Ricordiamoci anche che questa non ha età, quindi, sbizzarritevi come volete e non preoccupatevi, può solo che fare bene. È consigliata almeno un’ora di ballo con qualche minuto di riscaldamento per scaldare e sciogliere il muscolo. Potrebbe però bastare anche un’immersione rapida tramite una sola canzone dalla vostra playlist. La danza aiuta a ridurre stati di ansia e di stress, soprattutto in questo momento estremamente delicato, dove un nuovo sorriso può cambiare la prospettiva del mondo in cui viviamo.

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