Giorgio Armani ancora una volta emoziona e strappa applausi. Durante la Milano Fashion Week ha presentato la collezione Armani P/E 2022 nella quale ha inserito appieno il suo tocco, il suo stile, per abiti dalla bellezza leggiadra e sublime. Lo stilista piacentino ha richiamato il fascino del mare unito ad una visione metafisica che ricorda da vicino l’infinito leopardiano da cui ha tratto ispirazione.
La Milano Fashion Week 2021 non ha dimenticato la sostenibilità
La sfilata si è tenuta nella cornice accogliente e suggestiva del teatro milanese di Via Borgonuovo. Al termine dell’evento, Armani ha deciso di presentarsi in passerella per raccogliere il plauso dei presenti. Re Giorgio non ha nascosto l’emozione e la soddisfazione nel rendersi conto che la sua firma riesce sempre a conquistare e ad entusiasmare.
Lo stilista emiliano ha affermato che mai come in questo momento c’è tanta voglia di dolcezza e amore: “Di essere innamorati e che qualcuno si innamori di noi”. Ha continuato sottolineando come, in questo momento storico complicato, ci sia un enorme desiderio di recuperare i rapporti umani.
Quindi ha lanciato un messaggio in difesa del pianeta: “Teniamo quello che abbiamo con i denti, abbiamo la Terra; cerchiamo di salvare lei e noi stessi”. Ha aggiunto di aver scelto il teatro di Via Borgonuovo perché rappresenta un passaggio fondamentale del suo concetto di estetica, e anche perché si sposava al meglio con collezione Armani P/E 2022 per la sua intimità.
Nostalgia per l’estate e il tripudio dei colori del mare nella collezione Armani P/E 2022
La collezione Armani ha lasciato spazio anche ad un pizzico di nostalgia verso l’estate che è appena terminata. Non a caso, la sfilata comincia con un filmato che mostra delle onde marine che lentamente vanno ad infrangersi sulla spiaggia, mentre il sole illumina l’acqua e lo spazio circostante.
All’inizio, nelle prime ore del mattino, il cielo è chiaro, e così arrivano in passerella dei tailleur dalle tonalita blu e bianche con dei richiami in rosso. Le giacche hanno una struttura dolce e delicata, mentre i pantaloni sono morbidi e leggeri.
Col trascorrere del giorno, cambiano i colori della natura, del cielo e del mare. Si passa così alle sfumature del tramonto, fino alla notte. Non manca un omaggio al Mediterraneo, da sempre incrocio di diversi popoli, culture e tradizioni, rappresentato da pantaloni ampi in stile arabeggiante come le gonne, fino alle tuniche. I look sono accompagnati da top di perline e foulard. Le scarpe sono basse, aperte sulla punta oppure allacciate intorno al piede.
Giunge poi il momento dell’etereo, del senso di infinito con i grigi, azzurri e verdi dalle tonalità tenui di giacche sobrie e gonne vaporose. Si arriva così alla sera, e qui emergono dei vestiti luminosi, anch’essi leggiadri, che sembrano quasi accarezzare il corpo. I cristalli e le paillettes danno quel senso di brillantezza, di giochi di luce simili a quelli tra il sole e il mare al momento del tramonto.
