Nuovi raid israeliani nella Cisgiordania occupata. Secondo le autorità palestinesi, nei raid sono morti nove palestinesi. Il primo ministro palestinese chiede l’intervento delle Nazioni Unite.
Raid israeliani in Cisgiordania: cos’è successo?
Le forze israeliane hanno ucciso almeno 9 palestinesi nell’ultimo raid nella Cisgiordania occupata. Il ministero della Salute palestinese ha dichiarato che altre 20 persone sono state ferite con proiettili veri nel raid nel campo profughi di Jenin. Quattro di loro sono in condizioni critiche. La Brigata dei martiri di Al-Aqsa, una milizia armata affiliata al partito politico palestinese Fatah, ha affermato che tra i morti c’è anche uno dei suoi combattenti, Izz al-Din Salahat.
Il ministero della Salute ha affermato che la situazione sul campo è molto difficile, con i feriti che raggiungono continuamente gli ospedali. Accusa anche le forze israeliane di ostacolare ambulanze e medici. Le autorità palestinesi hanno anche detto che le forze israeliane hanno sparato lacrimogeni contro l’ospedale, colpendo la divisione pediatrica, causando lesione da soffocamento ai bambini ricoverati. L’esercito israeliano ha però negato di aver sparato deliberatamente gas lacrimogeni contro l’ospedale. “Nessuno ha sparato gas lacrimogeni di proposito in un ospedale”, ha detto un portavoce dell’esercito. “Ma l’attività non era lontana dall’ospedale ed è possibile che qualche gas sia entrato da una finestra aperta“, ha aggiunto.
La Palestina chiede aiuto all’ONU
Il primo ministro palestinese Mohammad Shtayyeh ha rilasciato una dichiarazione in cui invita le Nazioni Unite e tutte le organizzazioni internazionali per i diritti umani a “intervenire urgentemente per fornire protezione al popolo palestinese e fermare lo spargimento di sangue di bambini, giovani e donne”. Giustificando l’operazione, l’esercito israeliano ha invece affermato che forze speciali sono state inviate a Jenin per arrestare i combattenti della Jihad islamica sospettati di aver pianificato e realizzato “molteplici e importanti attacchi terroristici”.
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