CIO sospende Bielorussia: l’ira di Lukashenko

Il CIO ha sospeso la Bielorussi e il suo presidente da tutte le attività olimpiche. Lukashenko pronto a denunciare il numero uno del CIo Thomas Bach

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CIO sospende Bielorussia

Il CIO sospende la Bielorussia e il presidente Aleksandr Lukashenko da tutte le attività olimpiche, compresi i giochi olimpici di Tokyo in programma la prossima estate. Gli atleti ora potranno partecipare alle Olimpiadi solo sotto la bandiera olimpica. Lukashenko, che è anche il presidente del Comitato olimpico Nazionale, minaccia di portare tutti in tribunale.

CIO sospende la Bielorussia – cosa vuole fare Lukashenko?

La situazione politica della Bielorussia è ormai nota a tutto il mondo. Viene contestata la legittimità del presidente Aleksandr Lukashenko. Da mesi i manifestanti scendono in piazza per chiedere nuove elezioni, che siano libere ed eque. Ora, anche il Comitato olimpico Internazionale CIO si schiera co i manifestati contro l’ultimo dittatore d’Europa. Lunedì il CIO ha sospeso la Bielorussia e il presidente Lukashenko da tutti gli eventi e le attività del CIO, compresi i giochi olimpici, a causa della discriminazione politica contro gli atleti del Paese.

Atleti bielorussi avrebbero subito intimidazioni

Il Comitato ha riferito di avere indagato su varie denunce di atleti bielorussi che avrebbero subito intimidazioni per le loro opinioni politiche. Oltra a Lukashenko, è stato momentaneamente sospeso anche suo figlio Viktor. Il numero uno del CIO, Thomas Bach, ha spiegato che l’attuale leadership del corpo olimpico bielorusso non ha adeguatamente protetto gli atleti dalla discriminazione politica all’interno delle organizzazioni sportive del Paese. Bach ha detto: “Questo è contrario ai principi fondamentali della Carta Olimpica, e quindi influisce seriamente sulla reputazione del movimento olimpico“.

Il CIO continuerà ad aiutare gli atleti bielorussi

Il CIO sottolinea che la sospensione del presidente Lukashenko dai giochi del prossimo anno a Tokyo non pregiudicherà gli atleti bielorussi e il loro diritto di competere sotto la propria bandiera. Il Comitato continuerà ad aiutare e finanziare gli atleti bielorussi, pagando direttamente a loro una borsa di studio. Tuttavia ora la Bielorussia rischia la sua posizione di co-conduttore del campionato 2021 di hockey sul ghiaccio maschile. Thomas Bach ha detto che la Federazione Internazionale di Hockey su ghiaccio (IIHF) discuterà la questione nei prossimi giorni. Intanto l’altro co-conduttore, la Lettonia, ha deciso di prendere le distanze dalla Bielorussia, sin dal giorno delle controverse elezioni.

CIO sospende Bielorussia: la risposta di Lukashenko

Non si è fatta attendere la risposta di Aleksandr Lukashenko. Ha infatti dichiarato di voler portare “tutti in tribunale”. ha detto: “Se c’è bisogno di questo lo farò. Così Bach e la sua gang dovranno spiegare quali sarebbero le mie colpe. Dicono che quello di cui sono colpevole è difendere il mio Paese. Considero questa decisione politicamente motivata, intesa a esercitare pressioni sulla gestione del Comitato Olimpico Nazionale bielorusso”.


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