giovedì, Aprile 18, 2024

Cina: il Paese adotta la politica dei tre figli

In Cina le coppie d’ora in poi potranno avere tre figli. Finora era permesso avere al massimo due figli, ma i dati demografici degli ultimi anni hanno fatto cambiare idea a Pechino. Dal 1979 al 2016 ogni coppia poteva avere soltanto un figlio, in base alla “politica del figlio unico”, per evitare la sovrappopolazione del paese. A causa del calo demografico, nel 2016 il governo aveva permesso alle coppie di avere due figli. Ora il Paese adotta la politica dei tre figli.

Cina: nasce la politica dei tre figli?

L’agenzia stampa cinese Xinhua ha scritto che l’Ufficio politico del Partito comunista cinese ha deciso di permettere alle copie del paese di avere fino a tre figli. In Cina, dal 1979 al 2016, ad ogni copia era permesso di avere solo un figlio per evitare la sovrappopolazione del paese. Nel 2016, a causa dell’invecchiamento medio degli abitanti, che rischiava di rallentare l’economia, Pechino ha abbandonato la politica del figlio unico permettendo alle coppie di avere due figli. Tuttavia la nuova politica non ha portato i risultati attesi, così il governo ha deciso di cambiare di nuovo, introducendo la politica dei tre figli.

A conclusione della riunione del Politburo, il presidente Xi Jinping ha dichiarato: “Il cambiamento di politica arriverà con misure di sostegno che contribuiranno a migliorare la struttura della popolazione del nostro paese, adempiendo alla strategia del paese di far fronte attivamente all’invecchiamento della popolazione. Tra queste misure, la Cina ridurrà i costi dell’istruzione per le famiglie, aumenterà il sostegno fiscale e abitativo. Inoltre garantirà gli interessi legali delle donne che lavorano e reprimerà le doti ‘altissimo’. Si cercherà anche di educare i giovani al matrimonio e all’amore”.

Il calo demografico preoccuapa Pechino

L’annuncio arriva poche settimane dopo la pubblicazione dei dati del censimento tenuto nel 2020. I dati hanno rilevato un nuovo calo nelle nascite: l’anno scorso sono stati registrati circa 12 milioni di neonati, un calo del 18% rispetto ai 14,6 milioni del 2019. I dati mostrano anche che la Cina ha avuto un tasso di fertilità di appena 1,3 bambini per donna nel 2020, alla pari con società che invecchiano come il Giappone e l’Italia e molto al di sotto del 2,1 necessari per il livello di sostituzione di generazione.

Potrebbe essere troppo tardi

Molti esperti affermano che ormai potrebbe essere troppo tardi. Yifei Li, sociologo alla NYU Shanghai, ha detto a Reuters: “Le persone sono trattenute non dal limite dei due figli. Ma dai costi incredibilmente alti di allevare i bambini nella Cina di oggi. Alloggio, attività extrascolastiche, cibo, viaggi e tutto il resto si sommano rapidamente”. L’agenzia Xinhua ha lanciato un sondaggio online chiedendo #SieteProntiperilterzoFiglio. Su 31 mila risposte, 29 mila sono state negative. Dopo pochi minuti l’agenzia statale ha pensato bene di eliminare il sondaggio. Shuang Ding, capo economista della Standard Chartered di Hong Kong, ha affermato a Reuters: “Una politica delle nascite completamente liberalizzata avrebbe dovuto essere attuata almeno cinque anni fa. Ora è troppo tardi, anche se è meglio tardi che mai”.


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