Chiara Appendino
Chiara Appendino, nasce a Moncalieri di Torino, il 12 giugno 1984, ed è una politica italiana, che appartiene al Movimento 5 Stelle. Chiara Appendino, è il sindaco di Torino, dal 30 giugno 2016.
Chiara Appendino e la biografia
Il padre Domenico, è un manager industriale, e la madre un insegnante d’ inglese. Chiara studia al liceo classico, Vincenzo Gioberti di Torino, e si laurea, in economia internazionale e management, e poi, anche in economia e finanza, all’ università Bocconi, di Milano. Nel 2007, Chiara, lavora come controller, e poi come amministratrice finanziaria, nell’ azienda del marito, Marco Lavatelli.
Chiara Appendino, il sindaco di Torino
Chiara Appendino, si avvicina alla politica, con “Sinistra Ideologia Libertà” e nel 2012, entra nel Movimento 5 Stelle. Alle elezioni politiche di Torino, riceve il titolo, di consigliera comunale, per il suo gruppo ed ottiene 623 preferenze. Nel 2015, Chiara annuncia la sua candidatura, come sindaco della città piemontese, per le elezioni amministrative, del 2016. Chiara Appendino, il 19 giugno 2016, ottiene la carica di sindaco di Torino ed il sindaco uscente, è Pietro Fassino.
La decisione ambientalista
Nel febbraio 2017, il sindaco decide per la salute ambientale, di adottare limitazioni, al traffico della città, per limitare l’ inquinamento. Il progetto ambientalista del sindaco, contro le polveri sottili, suscita grandi proteste. Il 24 marzo, il sindaco, dopo grandi discussioni, approva, il bilancio della città. Gli oppositori, denunciano delle irregolarità, e presentano ricorso al Tar, ma senza successo. Il bilancio comunale, effettua dei tagli alla cultura, alla tassa rifiuti, ed al fondo degli agenti della polizia municipale. Ma alcuni tagli, riguardano anche la diminuzione del contributo comunale, le scuole ed attività, e gli asili. Chiara Appendino, per l’ Assessorato alle famiglie, incarica Alessandro Giusta, che è l’ ex Presidente dell’ Arcigay di Torino, di riconoscere i diritti giuridici, della famiglia omogenitoriale, nello statuto del cittadino.
L’ incidente in piazza a Torino
Il 3 giugno 2017, durante la finale di calcio, Champions League, alcuni malviventi, utilizzano spray urticante sulla folla, e si scatena il panico. La gente, che guarda la finale dai maxi schermo, in piazza San Carlo, a Torino, corre, e si accalca. Mentre la folla fugge, provoca due morti, e 1500 feriti. Le opposizioni, chiedono le dimissioni del sindaco. Nel 6 novembre 2017, Chiara Appendino, riceve la notifica di un avviso di garanzia, relativo ai fatti. Il sindaco, viene indagato per omicidio colposo. Nel giugno 2018, dopo la chiusura delle indagini, i magistrati inquirenti, chiedono il rinvio a giudizio.
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