Che fine ha fatto il reddito di cittadinanza? Perché il pagamento del reddito di cittadinanza di ottobre è in ritardo? I social impazziscono. La cosa assurda è non avere notizie certe. Alcuni CAF dicono che è un problema di Poste Italiane, altri che è colpa di INPS. Ma dove è la verità? Sono forse finiti i soldi?
Che fine ha fatto il reddito di cittadinanza?
Sono in molti a lamentare il mancato pagamento del sussidio. Martedì 27 ottobre 2020 era la data prevista per il pagamento del reddito di cittadinanza, e da un po’ di tempo anche di molte pensioni. Nulla, il vuoto assoluto, sia Poste che INPS non rilasciano dichiarazioni. Si farneticava di una difficoltà di ricalcolo sui tagli previsti, ma addirittura bloccare tutto è una follia. Ma perché il pagamento del reddito di cittadinanza di ottobre è in ritardo? Per il momento, l’INPS non ha rilasciato alcuna dichiarazione a riguardo. Mentre a settembre, aveva informato i beneficiari sui ritardi e gli errori.
La follia è la non comunicazione
Non si può lasciare i beneficiari di tali sussidi, ormai considerati di sopravvivenza, senza conoscere il loro destino. Non importa quali siano i problemi, non importa di chi sia la colpa. I cittadini non sono interessati a mettere in croce nessuno, vogliono sapere su cosa poter contare. Non è colpa del governo, non è colpa dell’INPS, non è colpa di Poste: però i soldi non arrivano. Quello che insospettisce è la mancanza di dichiarazioni e il silenzio dei media, che normalmente, sono stati sempre pronti con il coltello tra i denti. L’opposizione sempre pronta a sputare contro il reddito di cittadinanza ora fa tacere le sue testate.