Pfizer e Moderna sono diventate famose durante la pandemia COVID-19 dopo aver lanciato i loro vaccini contro il nuovo coronavirus. Anche se la crisi sanitaria globale potrebbe essere finita, le due aziende ritengono che il loro lavoro non sia ancora finito.
Secondo quanto riportato dalla CNBC, Pfizer e Moderna hanno in programma di realizzare nuove versioni dei loro vaccini che mirano a fornire un’immunità più ampia e duratura contro il COVID-19. Non solo, ma vogliono anche creare nuove versioni dei loro vaccini che forniscano un’immunità più ampia e duratura. Non solo, ma vogliono anche creare vaccini che funzionino con altre malattie respiratorie oltre al COVID.
I nuovi vaccini eleverebbero il loro ruolo nella sanità pubblica e semplificherebbero la convivenza con il virus nell’era post-pandemica. Ma soprattutto, aiuterebbero le aziende farmaceutiche a mantenere la loro crescita guidata dalle pandemie.
Ora che la dichiarazione di emergenza sanitaria è scaduta, si prevede che la diffusione dei vaccini e la crescita delle vendite rallentino. Entro l’autunno, Pfizer e Moderna dovranno vendere i loro vaccini agli operatori sanitari. Anche le dosi gratuite fornite dal governo si esauriranno per allora.
Per tenere il passo con i grandi cambiamenti, Pfizer e Moderna stanno sviluppando iniezioni annuali di COVID-19 invece di frequenti dosi di richiamo. Tuttavia, la CNBC ha sottolineato che il completamento di questi vaccini potrebbe richiedere alcuni anni e che il successo degli sforzi che vi sono dietro non è garantito.
Ad aprile, il Medical Daily ha appreso che, mentre la Food and Drug Administration (FDA) stava pianificando di autorizzare il secondo richiamo bivalente, il governo stava anche prendendo in considerazione l’idea di fare dei vaccini annuali, come il vaccino antinfluenzale, per garantire una protezione prolungata contro il COVID-19.
L’ultimo rapporto sembra confermare la volontà dei regolatori di passare a un modello simile al vaccino antinfluenzale per i vaccini COVID-19. Il gruppo di consulenti indipendenti della FDA si riunirà a giugno per discutere il prossimo aggiornamento del vaccino per l’autunno 2023.
Sia Pfizer che Moderna hanno confermato alla CNBC che la loro tecnologia mRNA consentirà loro di proporre aggiornamenti del vaccino per le nuove varianti ogni anno.
La dottoressa Jacqueline Miller, responsabile dell’area terapeutica di Moderna per le malattie infettive, ha dichiarato: “Una delle cose più belle di Moderna è la volontà dell’azienda di impegnarsi, anche se non è ovvio dove andranno esattamente le cose”.
“Il vaccino è diventato la prova del valore dell’mRNA in una pandemia, quando è necessario produrre qualcosa in fretta. La velocità di questa piattaforma ci permette di fare le cose tre volte più velocemente”, ha aggiunto Miller, che ha contribuito allo sviluppo del vaccino dell’azienda.
Nel frattempo, il responsabile scientifico di Pfizer, il dottor Mikael Dolsten, ha dichiarato alla CNBC che spera che le vaccinazioni annuali migliorino l’atteggiamento del pubblico nei confronti delle vaccinazioni. Ha detto che i vaccini annuali potrebbero aiutare a convincere le persone a considerarli come una “parte molto naturale” della protezione dalle infezioni annuali, in modo simile a come molte persone considerano le vaccinazioni antinfluenzali.
“Penso che sia come l’introduzione delle cinture di sicurezza nelle automobili. All’inizio la gente non voleva indossarle, ma col tempo si è resa conto di quanto le cinture di sicurezza proteggano. Oggi tutti le usano. È così che la storia del vaccino deve essere reimmaginata”, ha detto Dolsten.
Per convincere meglio le persone a sottoporsi al vaccino annuale COVID-19, le due aziende farmaceutiche intendono sviluppare vaccini che colpiscano sia il COVID che l’influenza. Pfizer sta inoltre lavorando a una versione che colpisca sia la COVID che l’RSV. Le iniezioni saranno probabilmente disponibili tra il 2024 e il 2025.