Charles Manson il capo della “Family” è morto

A volte il male prevale sul bene…altre volte no.

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Charles Manson vecchio e malato
Charles Manson vecchio e malato

Charles Manson, musicista fallito e pluriomicida, è morto all’età di 84 anni domenica 19

novembre in California mentre scontava una peno di 9 ergastoli per il massacro che compì nel 1969.

Negli ultimi giorni uscì la notizia che il pluriomicida era stato ricoverato per un’emorragia intestinile e che le sue condizioni fossero critiche. La polizia ha rivelato che on ci sarebbe stato nulla da fare.

Ma chi è Charles Manson?

Manson è conosciuto per il terribile massacro che scosse tutti gli Stati Uniti D’America. Durante una festa in casa del regista Roman Polanski, dove era presente anche la giovanissima, moglie e attrice, Sharon Tate incinta all’ottavo mese.

Il criminale si intrufolò massacrando chiunque fosse li dentro, compresa la donna in dolce

Charles Manson in manette
Charles Manson in manette

attesa, ed il giorno dopo entrò in casa dell’imprenditore Labianca uccidendolo insieme alla moglie con 40 colpi di forchetta sul capo e, come se non bastasse, l’uomo fu infilzato con un forchettone da cucina all’altezza dello stomaco.

Le motivazioni del suo gesto non sono del tutto chiare, si presuppone che sia stata una sorta di vendetta per non avergli dato credito, e di conseguenza negandogli l’opportunità, come musicista.

Scampò alla pena di morte perché una legge era appena passata e che la rendeva illegale.

Le origini del male

La vita di Manson è sempre stata squilibrata. Nacque da una ragazzina di 16 anni che viveva di furti e reati vari, finì in carcere e quel figlio avuto (si dica che fu una relazione con un generale dell’esercito) per “sbaglio” venne sballottato fra zii e servizi sociali.

Appena la madre uscì dal carcere il ragazzino la seguì aiutandola con i crimini. Il ragazzo divenne ribelle a qualsiasi regola, e scappò da: istituto correttivo, abbandonò il progetto di reinserimento per giovani e, all’età di 16 anni finì in riformatorio per un reato federale.

Charles Manson passò molto tempo in carcere, ed  è proprio qui che venne a contatto con alcuni argomenti particolari, studio’ avidamente necromanzia, magia nera, esoterismo massonico, chirosemantica, scientologia, motivazione subliminale e ipnotismo. In carcere imparò da un detenuto a suonare la chitarra, e nell’ultimo periodo di detenzione si dedicò in modo ossessivo alla musica e alla composizione di canzoni.

Una volta uscito dal carcere nel 1967 ebbe una sorta d’illuminazione, era deciso a diventare un musicista Hippie (un movimento molto nutrito all’epoca). Si trasferì a San Francisco dove raccolse intorno a sé un gruppo di giovani (per la maggior parte donne) soggiogati dal suo carisma, dalla sua chitarra e dalle sue capacità oratorie. Alla fine del 1967 il gruppo si mise a vagabondare in un scuolabus dipinto di nero col quale girovagavano senza una precisa meta, fino a quando decisero di installarsi in alcune zone isolate intorno a Los Angeles.

Manson riuscì ad avera una nutrita schiera di adepti (50 circa) la maggior parte di loro tutti giovanissimi e con un vissuto simile  a quello del loro ‘capo’. Ed  è così che nacque la Family o Manson Family.

Sharon Tate vittima di Charles Manson nonchè moglie di Polanski, era incinta di 8 mesi.
Sharon Tate vittima di Charles Manson nonchè moglie di Polanski, era incinta di 8 mesi.

L’insuccesso non fece altro che accrescere l’ossessione di Manson di diventare un musicista. Un suo brano, Cease to Exist, fu riarrangiato dai Beach Boys e inserito nell’album 20/20 (1969) con un nuovo titolo (Never Learn Not to Love), testi modificati e un differente bridge, cosa che suscitò in Manson non poca rabbia nei confronti dell’ex amico (Manson conobbe il batterista dei Beach Boys quando quest’ultimo si ritrovò a dare un passaggio ad una delle ragazze della ‘family’. Il quale cercò di finanziarlo e di aiutarlo economicamente quando Charles volle andare in uno studio di registrazione per registrare un suo brano).

Una frustrazione dietro l’altra che lo portarono all’esasperazione.

Una terribile vicenda che a tutt’oggi ha molta risonanza. Film e serie TV sono state fatte sulla storia di questo squilibrato (vedasi la serie tv Aquarius). Il cantante Marilyn Manson, prende il nome, in realtà due nomi, da due icone americane una rappresentante il male più oscuro (Charles Manson) e l’altro la dolcezza e la bellezza (Marilyn Monroe).

è certo anche che Charles Manson abbia scritto una lettera al cantante ma non si hanno notizie di una risposta che del controverso artista.

Ascoltando Virgin Radio una domanda risulta spontanea che qui riporto: Perché ha avuto quasi più risonanza la morte di un pluriomicida piuttosto che la morte di un grande chitarrista di una band altrettanto grande?

 

https://books.google.it/books?id=ZuUjE7r4fz0C&pg=PT18&lpg=PT18&dq=imprenditore+labianca&source=bl&ots=JXOUDYTmUv&sig=jO2-FBuAZhhTnwUEq3DJNAGVj00&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwip_fv9l83XAhUIIuwKHSxoD6AQ6AEIOzAG#v=onepage&q=imprenditore%20labianca&f=false