Champions League, Higuain show ma sbaglia un rigore. Finisce 2-2 col Tottenham

Al ritorno , Allegri, dovrà affidarsi a Dybala

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Il ‘50/50’ predetto da Max Allegri, in un certo senso, si avvera. Allo Stadium di Torino, infatti, la gara di andata di Champions League,tra i bianconeri e gli inglesi del Tottenham, termina in parità. 2-2.

Parte letteralmente in quinta, la squadra italiana. Si spinge subito in velocità e a soli due minuti dal fischio d’inizio, ecco che arriva il siluro del ‘pipita’ che porta la Juventus in vantaggio. L’azione parte da Pjanic che, da fermo, lancia per Higuain. L’argentino, al volo, di destro, annienta Lloris e porta il risultato sull’1-0. Il gol viene convalidato dal direttore di gara, anche se, il numero 9 bianconero appare in evidente e netto fuorigioco che, però, sfugge al guardalinee.  Dopo qualche minuto, Davies stende Bernardeschi in area e, l’arbitro, fischiando, indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta ancora Gonzalo Higuain e, dopo la rincorsa, al ‘9, mette il risultato su un piacevole e tranquillo 2-0.

Il Tottenham, da grande squadra qual è, reagisce quasi subito. Mantenendo un possesso palla abbastanza alto e un pressing non da meno, induce gli uomini di Allegri a chiudersi sempre più nelle propria metà campo. Intorno al minuto 35, da centrocampo, parte Eriksen che, pur commettendo un fallo ai danni di Chiellini, lascia partire l’assist per il solito Kane che batte in rete scavalcando Buffon. E’ 2-1

Nel finale della prima frazione di gioco, la Juventus, conquista un altro importante calcio di rigore che, indubbiamente, potrebbe servire a cambiare le sorti della gara. A ripresentarsi davanti a Lloris è ancora una volta Higuain. Calcia ma stavolta sbaglia clamorosamente. Il tiro non è del tutto preciso e infatti colpisce direttamente la traversa. Forte la delusione del pubblico di casa che, nonostante ciò, continua ad incitare la squadra.

Nella ripresa, la Juve appare stanca e demoralizzata. A stento corre e, difatti, dopo qualche palla gol non riesce a far tanto. Tante, invece, le occasioni create dal Tottenham che impegnano il portiere avversario in parate acrobatiche. Un quarto d’ora prima del fischio finale, su calcio di punizione, Eriksen spara un potentissimo tiro direttamente sulle braccia di Buffon che non riesce a bloccare e, la palla si insacca in rete per il definitivo 2-2.

Prendere gol in casa, in una competizione come la Champions, non rappresenta sicuramente un vantaggio e, infatti, c’è già chi inizia a parlare di ‘miracolo’ in vista della gara di ritorno  a Londra. Nel proprio stadio, con la propria gente, certamente, gli inglesi partiranno con un punto in più. Allegri elogia i suoi, anche se, i continui alti e bassi non gli vanno proprio a genio.

C’è da lottare, da combattere e da sudare. Il prossimo 7 marzo, a Webley, la Juve ritroverà Dybala e Matuidi, fuori per infortunio. Dunque, con questi due grandi campioni, qualche speranza resta ancora..