Real Madrid – Borussia Dortmund 3-2
Nell’ultima giornata del girone H di Champions League, va in scena al Bernabeu l’affascinante sfida tra Real Madrid e Borussia Dortmund.
Per il Real c’è poco in palio, vista la certezza del 2° posto in classifica: discorso diverso per il Borussia, che vuole guadagnare punti importanti per chiudere al terzo posto ed accedere all’Europa League.
Per i blancos, Zidane schiera il 4-3-3 facendo ampio turnover: in attacco Cristiano Ronaldo, a fianco di Borja Mayoral e Lucas Vasquez.
Nel Borussia, Bosz si affida al 3-4-3 preferendo Dahoud a Weigl e Kagawa a Yarmolenko.
Subito pericoloso il Real con Cristiano Ronaldo: al 2’, grande botta dalla distanza del numero 7 dei galacticos, risponde Burki che blocca in due tempi.
All’8’ vantaggio Real con Borja Mayoral: primo gol in Champions League per il giovane attaccante, che sblocca il match su assist di Isco.Al 12’, Ronaldo sigla il doppio vantaggio Real con un gol meraviglioso: palla sul vertice sinistro dell’area e destro che si insacca all’incrocio dei pali.
Blancos incontenibili: ci prova anche Casemiro, che tenta il tocco sotto a tu per tu con Burki, blocca il portiere.
Al 25’, primo squillo del Borussia con Pulisic: il numero 22 prova un diagonale dalla destra, risponde Varane in calcio d’angolo.
2 minuti più tardi, ancora gialloneri pericolosi, con Kagawa che tira a botta sicura su assist di Pulisic: s’immola ancora Varane.
Al 33’ ancora Ronaldo con una botta di prima intenzione con Burki che blocca il tiro rasoterra del portoghese. 2 minuti più tardi, il Dortmund ha l’occasione migliore per rientrare in partita: Dahoud serve Aubameyang che, lasciato solo da Ramos, lascia partire un diagonale che sfiora il palo.
Al 43’ la riaprono i tedeschi grazie ad un super Aubameyang: il gabonese elude la marcatura di Sergio Ramos e batte di testa Navas.
Il secondo tempo si riapre così come era finita la prima frazione, con il Borussia in pressing alla ricerca del gol.
Pareggio che arriva al 48’ con il solito Aubameyang che, servito tra le linee, prima vede l’opposizione di Navas, poi insacca con un pallonetto morbidissimo a porta vuota.
Si sveglia il Real Madrid, alla ricerca della rete che potrebbe sancire la vittoria: il neo entrato Ceballos, Ronaldo e infine Mayoral scaldano i guantoni al portiere Burki.
Al 81’ gol annullato a Ronaldo per fuorigioco inesistente di CR7.
L’azione del talento portoghese è solo il preludio al gol dei blancos, che trovano la vittoria all’81’ grazie a Lucas Vasquez con il suo primo gol in questa Champions League: azione insistita del Real, palla allontanata dal portiere giallonero, sponda di Theo per il numero 17 che con un tiro di esterno batte Burki.
Finisce l’incontro: il Real Madrid sbanca il Bernabeu con una splendida vittoria sul Borussia Dortmund, squadra tedesca che retrocede in Europa League.
TOTTENHAM – APOEL 3-0
Il Tottenham, indiscusso vincitore di questo girone di ferro, affronta l’Apoel di Nicosia, che ha una minuscola speranza di arrivare al terzo posto facendo almeno un punto e sperando nella sconfitta dei tedeschi del Borussia al Bernabeu.
Pochettino si presenta a Wembley con un leggero turnover, con Fernando Llorente al posto di Harry Keane. Nemmeno in panchina il danese Eriksen, al suo posto Moussa Sissoko. Al centro della difesa spazio a Foyth, sulla trequarti N’koudou, Dele Alli e Son.
L’Apoel punta tutto sui titolarissimi, spazio a Poté al centro dell’attacco con Ebecilio. Aloneftis e Zahid sugli esterni. Carlo al centro della difesa insieme a Rueda.
Al 3’, prima occasione in favore degli Spurs con Aurier: il terzino francese si spinge in avanti e fa partire un destro in diagonale che finisce a fil di palo.
Altra occasione per la squadra di casa, parte della destra il coreano Son che dalla distanza prova il mancino, di pochissimo a lato.
Apoel completamente schiacciato nella propria area di rigore. Ancora Spurs con N’koudou che su calcio di punizione calcia a botta sicura ma trova l’opposizione di Rueda.
Al 21’, vantaggio Tottenham con Llorente: Aurier mette al centro un pallone basso, con l’attaccante spagnolo che stoppa, si gira e calcia in rete.
7 minuti più tardi ancora Spurs, con Llorente in versione assist man per l’inserimento in area di rigore di Sissoko che prova il colpo di testa poi parato da Perez.
Al 38’, raddoppio della squadra di casa con Son: grande azione di prima al limite dell’area, con il coreano che scambia con Llorente e lascia partire un mancino a giro sul secondo palo imprendibile per il portiere cipriota.Nel 2° tempo gli Spurs controllano la partita, ma prima del fischio finale c’è spazio anche per il tris dei padroni di casa grazie ad uno scatenato N’koudou. Dele Alli serve in area il numero 14 che rientra sul destro e calcia in porta, con il tiro leggermente deviato da Morais.
Finisce il match a Wembley: il Tottenham di Pochettino schianta l’Apoel, dimostrandosi capolista indiscusso di questo girone di Champions League.