mercoledì, Dicembre 6, 2023

Catacombe di Palermo: la bambina dormiente

Il convento dei Cappuccini a Palermo si trova nel quartiere Cuba, è annesso alla chiesa di Santa Maria della Pace. Nel sotterraneo si trovano le catacombe dei Cappuccini in stile gotico. In realtà è un cimitero, cioè luogo di culto e riunione paleocristiana. Incontreremo corpi mummificati tra cui quello di Rosalia, la bambina dormiente.

Le catacombe dei Cappuccini

Le gallerie  scavate alla fine del XVI secolo in stile gotico,  a volte a crociera ogivali costolonate e a volta ogivale; queste formano un ampio cimitero di forma rettangolare. Si è calcolato, che le salme ,debbano raggiungere la cifra di circa 8.000. Possiamo incontra  le mummie, in piedi o coricate, vestite e sono divise per sesso e categoria sociale. Numerose salme appartengono comunque a frati dell’ordine dei Cappuccini stessi. Il primo a essere stato inumato all’interno delle catacombe fu infatti frate Silvestro da Gubbio il 16 ottobre del 1599. I corpi mummificati sono datati fra il XVI secolo e il 1920.

Corridoi della morte

Le mummie sono accuratamente divise per età, ceto sociale e professione. Durante la visita ci imbatteremo nel corridoio dei frati cappuccini, successivamente in quello dei prelati e nel corridoio delle donne. I corpi delle donne vergini morte prima del matrimonio sono radunati in una cappella, detta del “Crocifisso”, e indossano un abito bianco. Proseguendo ci troveremo nel corridoio degli uomini, la cappella dei bambini e corridoio delle famiglie ed infine nel corridoio dei professionisti.

Metodo dell’imbalsamazione

Il metodo di imbalsamazione prevedeva prima di tutto di far “scolare” la salma per circa un anno, dopo averle tolti gli organi interni. Il corpo allora veniva lavato con aceto, riempito di paglia, e rivestito con i suoi abiti. In caso di epidemie si procedeva ad un bagno di arsenico o di acqua di calce.

La bambina dormiente:  Rosalia Lombardo

Tra le salme delle Catacombe dei Cappuccini è particolarmente nota quella di Rosalia Lombardo, visibile nella Cappella di Santa Rosalia. Rosalia è nata a Palermo il 13 dicembre 1918 ed è morta di polmonite il 6 dicembre 1920, la bambina è stata una delle ultime persone a essere ammesse alla sepoltura nella cripta. L’imbalsamazione, fortemente voluta dal padre affranto. Per  l’operazione fu utilizzata una miscela composta da “formalina, per uccidere i batteri, alcool, che avrebbe contribuito alla disidratazione, glicerina, per impedire l’eccessivo inaridimento, acido salicilico, che avrebbe impedito la crescita dei funghi, e sali di zinco, che conferiscono rigidità”. La bambina appare intatta tanto da far pensare che stia dormendo. Il corpo ha iniziato a presentare piccoli segni di decomposizione. È stato quindi necessario collocare la storica bara all’interno di una teca ermetica di acciaio e vetro,” satura di azoto, che impedisce la crescita di microrganismi, tenuta alla temperatura costante di 20 °C e con umidità del 65%”.

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Stay Connected

0FansLike
0FollowersFollow
0SubscribersSubscribe
- Advertisement -spot_img

Latest Articles