venerdì, Aprile 19, 2024

CarBravo: la risposta di GM al caro dell’usato

Negli Stati Uniti, le auto usate sono diventate sempre più care. Di conseguenza, i clienti si sono affidati sempre più ai servizi online come Carvana o CarMax, che promettono prezzi vantaggiosi grazie al loro essere una piattaforma digitale. Di fronte a questo andamento del mercato, GM ha deciso di buttarsi nella mischia, ed ha annunciato in data di oggi la nascita della propria piattaforma, CarBravo. Attraverso questo portale, General Motors spera di piazzare le oltre 400 mila vetture di seconda mano dei suoi concessionari, a cui si aggiunge un mezzo milione di veicoli di proprietà del suo braccio finanziario, GM Financial.


I prezzi auto usate dovrebbero calare nel 2022


Come funziona la CarBravo di GM?

Non conosciamo ancora i dettagli di CarBravo, ma dal comunicato stampa diramato non sembra troppo diverso dai servizi digitali indipendenti. Il primo strumento che la piattaforma mette a disposizione è il motore di ricerca, che consente all’utente di cercare la vettura che vuole acquistare. Gli annunci disponibili su CarBravo provengono dai 400 mila concessionari ufficiali GM, i quali potranno utilizzare il servizio per piazzare il proprio stock. Il portale consentirà al cliente di acquistare l’auto online, oppure di prenotare un appuntamento dal rivenditore, per chi desidera la trattativa “vecchia maniera”. Stesso discorso per il test drive: l’utente può optare per provare la macchina “a domicilio”, oppure in loco. La particolarità di CarBravo è che da la possibilità all’utente di acquistare l’auto dal concessionario oppure da remoto, cosa che i servizi digitali concorrenti non consentono di fare. GM ha promesso che tutti i veicoli in vendita sulla piattaforma avranno una garanzia standard, più un periodo di prova per i servizi in abbonamento come OnStar e XM Satellite Radio.

Il problema del leasing

Il lancio di CarBravo ha lasciato alcuni dubbi agli osservatori: come funzionerà la politica dei leasing? Fino ad oggi, la crisi dei chip e lo schizzare dei prezzi dell’usato ha spinto le case ad irrigidire le regole del leasing, una formula che comprende un periodo di comodato d’uso del veicolo. Al termine del comodato, il cliente può decidere di tenere l’auto oppure di restituirla. Le nuove regole prevedono che la restituzione, o la rivendita, può avvenire solo all’interno della rete ufficiale della casa. Con il lancio di CarBravo, alcuni osservatosi si sono domandati se General Motors avrebbe continuato con tale politica oppure no. La risposta arriva da Car And Driver, che ha contattato un portavoce della casa. Questi ha confermato che la regola sul leasing rimarrà in vigore anche nel 2022.

Riccardo Trullo
Riccardo Trullo
Aspirante giornalista sportivo e membro orgoglioso della famiglia Periodicodaily. La mia specialità è il motorsport, in particolare la MotoGP ed il panorama americano di NASCAR, IndyCar, IMSA. Non disdegno la F1, campionato che seguo da una vita. E già che ci sono, butto un occhio nel settore delle auto di serie.

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