venerdì, Aprile 19, 2024

2020: una capsula del tempo per non dimenticare

I ricordi sono ciò che ci tengono attaccati al presente. C’è chi cerca di rimuoverli per cancellare dolore o emozioni ma spesso sono importanti per preservare ciò che è passato e che non va dimenticato. E’ per questo che lo Smithsonian, in particolare la sede museale del National Museum of American History, ha lanciato un’appello a tutti per la creazione di una capsula del tempo digitale con le più belle storie raccontate da persone dell’anno 2020.

Capsula del tempo 2020, in cosa consiste?

Innovativa, creativa ma soprattutto umana. Non si tratta dell’ennesima favola dei fratelli Grimm. Quella di creare una capsula del tempo per raccontare la vita delle persone durante la pandemia è sicuramente una delle migliori idee per dar voce a chi voglia contribuire a narrare le vicende vissute durante uno degli anni più difficili di sempre.  La partecipazione è molto semplice, basta collegarsi al sito e rispondere a una sola domanda: “com’è cambiata la tua vita in quest’anno?”. Successivamente bisogna inserire i propri dati, allegare qualche immagine e infine scegliere una parola che meglio descrive la propria storia. Insomma ci vuole molto poco per riuscire ad entrare a far parte della storia, basta solo un racconto vero, personale e unico.

L’invito dello Smithsonian

Gli storici ricorderanno il 2020 come un periodo difficile: pandemia, crisi economica, violenza della polizia e proteste. Ma come ci si sente a far parte della storia? Vogliamo raccogliere una registrazione inclusiva, ampia e personale di questo momento: una capsula del tempo digitale per le generazioni future e come luogo di confronto. Questa è la tua occasione per essere ascoltato: dal tuo museo nazionale, dai tuoi compagni americani e dal futuro.” Questa è il progetto che il National Museum of American History ha deciso di creare. 365 giorni non sono troppi per dar vita a tutti gli avvenimenti del 2020 perchè non c’è bisogno di aver compiuto atti eroici o di aver fatto parte della “prima linea” basta soltanto aprire il cuore e lasciar fluire le emozioni che ognuno ha incassato durante il 2020: emozioni e vicende che non verranno mai dimenticate

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