Cappelle Medicee: il meraviglioso viaggio da fare a Firenze

Il Museo delle Cappelle Medicee di Firenze ha qualcosa che sa di storia, di bellezza, di fascino. Parliamo di un complesso di spazi espositivi della Basilica di San Lorenzo, progettata dal Brunelleschi. La Chiesa ospita, tra le tante preziose opere, anche la Sagrestia Nuova di Michelangelo, capolavoro di architettura e scultura rinascimentale. Questo luogo inoltre è il luogo di sepoltura di due tra i più importanti esponenti della nobile famiglia fiorentina: Giuliano e Lorenzo de’ Medici. 

Che cos’è il Museo delle Cappelle Medicee?

Storia. Sì, potremmo utilizzare il termine “storia” per descrivere l’essenza delle Cappelle Medicee. Storia fiorentina, storia italiana e storia mondiale. Il museo delle Cappelle Medicee prese forma nel 1869 e ancora oggi si compone di due parti principali, due prolungamenti dell’abside della basilica di San Lorenzo. La prima parte è la Sagrestia Nuova, la seconda invece è la cappella dei Principi, luogo di sepoltura dei granduchi di Toscana e dei loro familiari più stretti. 

La Sagrestia Nuova di Michelangelo

La parte più importante e celebre del complesso museale delle Cappelle Medicee è sicuramente la Sagrestia Nuova progettata e realizzata da Michelangelo. Quest’ultima ha una struttura cubica, con una lanterna che domina la cupola semisferica che sovrasta la struttura; un disegno architettonico che prende spunto dal Pantheon di Roma. Sulle pareti orientale ed occidentale del sacrario si ergono maestosi i due monumenti funerari, con le statue di Lorenzo Duca di Urbino e Giuliano Duca di Nemours. La Sagrestia Nuova ospita anche la celebre statua della Madonna Medici, scolpita sempre da Michelangelo tra il 1521 e il 1534 e collocata sopra la tomba di Lorenzo il Magnifico.

Le cripte delle Cappelle Medicee

All’interno del Museo delle Cappelle Medicee sorgono anche due cripte. La prima, la più grande, è stata edificata sotto la Cappella dei Principi. Da qui si entra nell’are museale e si può visitare la mostra permanente nella quale è esposto il Tesoro di San Lorenzo. Oltre alla cripta principale c’è anche la Cripta Lorenese, più piccola della prima e nicchia nella quale sono ospitate le tombe della famiglia Medici-Lorena. Inoltre qui troviamo il monumento funebre a Cosimo il Vecchio realizzato dall’artista Andrea del Verrocchio. 

La Cappella dei Principi

La Cappella dei Principi fu costruita tra il 1604-1640 dall’architetto Matteo Nigetti su progetto originale di Don Giovanni de’ Medici, membro influente della famiglia ed esperto di architettura. La struttura della Cappella è di forma ottagonale e il mausoleo è completamente ricoperto da pietre dure e marmi che accolgono i grandi sarcofagi, realizzati in granito, di sei Granduchi di Toscana. La cappella, infine, è uno dei pochi esempi di barocco che si possono trovare nella città di Firenze. 


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