Si è verificato un altro attacco di Boko Haram in Camerun. Oggi nel nord del Paese una donna kamikaze ha ucciso 13 civili. Tra questi vi sono otto bambini. Boko Haram ha iniziato i suoi attacchi nel 2009 e fino ad ora ha ucciso più di 36 mila persone.
Cosa è successo in Camerun?
Un funzionario della polizia e un’autorità locale hanno riferito all’Afp che una donna si è fatta esplodere in un attacco di Boko Haram in un villaggio a nord del Camerun. L’attacco è iniziato con un gruppo di attentatori che ha terrorizzato il villaggio urlando Allah Akbar e brandendo dei machete. Nell’attacco sono morti tredici civili, tra cui otto bambini. Il nord del Camerun subisce le incursioni dei miliziani jihadisti dalla vicina Nigeria. Dall’inizio dei suoi attacchi nel 2009, Boko Haram, alleato dell’Isis, ha ucciso oltre 36 mila persone, la maggior parte delle quali in Nigeria. I blitz degli islamisti si sono poi diffusi nei Paesi confinanti di Ciad, Camerun e Niger, colpito anche da jihadisti provenienti dal Mali. Da quando Boko Haram ha computo i primi attentai in Nigeria, circa tre milioni di persone sono fuggite dalle loro case.
Molti attacchi per opera di Boko Haram
Solo nel 2019 Boko Haram ha compiuto oltre 100 attacchi in Camerun, causando un centinaio di morti e oltre 270 mila sfollati per le violenze. I jihadisti hanno anche attaccato il sud-ovest del Camerun. Lo scorso ottobre otto bambini vennero uccisi in un attacco presso una scuola a Kumba. L’attacco fu simile a quello di oggi. Anche in quel caso, infatti, i terroristi erano armati di machete.
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