Chi non ha mai patito affaticamento e gonfiore localizzato alle gambe almeno una volta nella vita? A soffrirne è una fetta ampia di cittadini ma sono soprattutto le donne ad esserne colpite.
Sovrappeso, gravidanza, stile di vita sedentario o un lavoro che costringe a molte ore in piedi sono alcune delle cause ma non le uniche: in queste situazioni la circolazione rallenta causando edema alle caviglie, affaticamento e in alcuni casi persino problemi venosi.
Per poter prevenire questi disturbi, arrivano in aiuto le calze a compressione graduata, una soluzione efficace consigliata dai medici stessi. Vediamo insieme di cosa si tratta e il meccanismo con cui danno beneficio.
Come funzionano le calze a compressione graduata
Le calze a compressione graduata vengono progettate per esercitare una pressione decrescente lungo la gamba, più intensa alla caviglia e progressivamente minore verso il polpaccio e la coscia. Soluzioni come quelle di RelaxsanShop.it si fanno notare per design differenti e persino coprenze e tessuti adatti a contesti sportivi, lavorativi e alle diverse stagionalità.
Chi sceglie di indossarle può notare diversi vantaggi:
– Prevenzione di problemi circolatori, vene varicose e trombosi venosa profonda;
– Danno supporto a chi svolge lavori in cui si resta molte ore in piedi. Risultano un supporto prezioso per infermieri, insegnanti e commessi, o per chi trascorre molte ore seduto, come impiegati e autisti;
– Supporto per sportivi. Migliorano la performance e favoriscono un recupero muscolare più rapido dopo l’attività fisica.
Quando sono consigliate?
L’uso delle calze a compressione graduata dovrebbe essere adattato alle proprie esigenze e consigliato da un medico in caso di patologie specifiche.
Gli esperti suggeriscono di indossarle fin dal mattino quando le gambe sono meno gonfie dopo il riposo, e toglierle prima di andare a dormire così da ottenere il massimo beneficio. È importante, però, scegliere la giusta misura e il livello di compressione adeguato alle proprie necessità.
Non solo a lavoro, però. Anche in viaggio possono diventare un supporto efficace. In aereo o in treno il rischio di edema è altissimo e quindi indossarle aiuta a tenere sotto controllo la situazione, non sviluppando dolore alle gambe.
Altrettanto utili per chi pratica sport: l’ossigenazione muscolare, l’accumulo di liquidi e acido lattico vengono ridotti notevolmente.
Modello adatto a sé
Esistono diverse tipologie di calze a compressione graduata a partire dalla lunghezza. La maggior parte dei modelli è a gambaletto, quindi copre dal piede fino al polpaccio o comunque sotto il ginocchio; vengono prodotte però varianti ad esempio le autoreggenti e i collant.
Alcune referenze sono più indicate per un utilizzo quotidiano, mentre altre vengono suggerite per esigenze specifiche, come la gravidanza o il recupero post-operatorio. Il consiglio? Valutare con il proprio medico di famiglia o specialista di riferimento una soluzione ad hoc.
Chi soffre di problemi circolatori, trascorre molte ore seduto o in piedi o semplicemente vuole prevenire gonfiori e dolori può valutare l’acquisto di calze a compressione graduata. Che siate sportivi, lavoratori o viaggiatori, avrete compreso che integrare il loro utilizzo nella quotidianità farà la differenza nella prevenzione di disturbi venosi e nella promozione della salute degli arti inferiori.