La calvizie maschile è molto più diffusa di quanto si pensi: ecco tutti i numeri reali sulla calvizie maschile in Italia e quali rimedi possono essere adottati.
I numeri sulla calvizie maschile in Italia e nel mondo sono chiari e ci dicono che si tratta di una problematica molto diffusa. Può manifestarsi in modi diversi e per differenti cause ma si tratta sempre di un’alterazione del normale ciclo vitale del follicolo pilifero. Sebbene così comune, si tratta tuttavia di un problema di cui non si parla volentieri e spesso ci si affida a rimedi casalinghi per l’imbarazzo di rivolgersi a professionisti del settore.
Proprio per questo è importante fare chiarezza e affrontare l’argomento sulla base di numeri oggettivi e di evidenze scientifiche. Lo ha fatto con un’infografica l’Istituto Helvetico Sanders, punto di riferimento nel campo dei rimedi contro la caduta dei capelli. Ecco tutti i dati sulla calvizie maschile e come combatterla in modo davvero efficace.
Quanto è diffusa la calvizie maschile
Non c’è dubbio che la calvizie sia una problematica prevalentemente maschile: addirittura il 39,01% degli uomini italiani soffre di perdita di capelli in modo più o meno grave. Con questa percentuale, ci posizioniamo in settima posizione tra i paesi con più calvi: al primo posto troviamo la Repubblica Ceca, seguita da Spagna e Germania. La calvizie è invece un problema che non è molto sentito nei paesi asiatici: la Cina è il paese con meno calvi al mondo, soltanto il 20% degli uomini cinesi perde capelli. Questo sembra sia dovuto alla minore forza di un enzima che è alla base della calvizie maschile.
Ci sono poi alcune differenze che riguardano il colore dei capelli: se i biondi hanno mediamente 150mila capelli, i rossi ne hanno solamente 90mila, mentre i mori si posizionano al secondo posto con circa 110mila capelli.
Rimedi contro la caduta dei capelli
Purtroppo sono diffusi tantissimi consigli inefficaci per porre rimedio alla caduta dei capelli, spesso e volentieri si tratta di notizie che non hanno un reale fondamento e che non portano reali benefici. Eppure, il modo per arginare questo problema esiste.
La prima cosa da fare è capire la causa che provoca la caduta dei capelli, in modo da trovare la soluzione più adatta. Per farlo, è indispensabile rivolgersi ad un professionista che, dopo uno studio del capello e della cute, sarà in grado di stabilire che cosa sta provocando la calvizie. Uno dei rimedi sempre più diffusi, non soltanto nei casi più gravi, è il trapianto di capelli: si tratta di un intervento per nulla invasivo ma che può portare alla soluzione del problema in modo rapido e definitivo. In Italia, solo nel 2019, 100.000 persone hanno scelto di sottoporsi ad un trapianto di capelli.