Nel corso della pandemia, per il secondo anno consecutivo nel 2020, si è registrato un calo del numero di round di finanziamento per la prima volta nelle start-up nel Regno Unito. Questo ha raggiunto il suo apice nel 2018 ed è diminuito del 36% l’anno scorso, afferma una ricerca da SFC Capital, l’investitore in fase iniziale più attivo del Regno Unito.
I dati indicano che ci sono state riduzioni sia della quantità di denaro investita nei primi round sia del numero di fondi attrezzati per effettuare questi investimenti. SFC Capital chiede un’azione urgente per rinvigorire gli investimenti nella fase iniziale e garantire il futuro delle aziende di prossima generazione che guideranno le agende economiche del governo del Regno Unito.
Nella fase iniziale nel Regno Unito
Nel 2020, ci sono stati 1.427 accordi iniziali nella fase iniziale, ovvero il 17% in meno rispetto a tali accordi nel 2019 e il 36% in meno rispetto al 2018. L’analisi basata sui dati di Beauhurst include tutti gli accordi nel Regno Unito, sia annunciati che non.
Commentando il declino, Stephen Page, fondatore e CEO, ha dichiarato: “Alcuni di questi cali possono essere attribuiti all’impatto di Covid-19 nel 2020, dalla fiducia intaccata ai cambiamenti nel panorama degli investimenti e alle priorità dei fondatori causate dall’introduzione del governo. del Future Fund e altri programmi di aiuto finanziario.
Ma solo alcuni. Lo shock più grande è il basso numero di imprese in fase iniziale che cercano finanziamenti SEIS.
SEIS è uno dei migliori schemi di supporto disponibili per le aziende in fase iniziale in tutto il mondo e abbiamo assistito a una crescita spettacolare di anno in anno nel numero di round di finanziamento per la prima volta in nuove aziende innovative dalla sua introduzione nel 2012 fino al picco nel 2018.
Ci dovrebbero essere decine di migliaia di aziende che usufruiscono di SEIS ogni anno, non meno di 2.000”.
Declino pre-COVID
Il Seed Enterprise Investment Scheme (SEIS), introdotto nel 2012, ha trasformato il panorama dei finanziamenti nella fase iniziale. Lo ha fatto fornendo l’incentivo (attraverso sgravi fiscali) e la convenienza (attraverso i fondi) a molti più individui per trasformarsi in investitori in fase iniziale.
Ad oggi, SEIS ha aiutato un totale di 14.921 aziende a raccogliere 5,8 miliardi di sterline dal suo inizio. Il volume delle prime operazioni di seed è aumentato ogni anno da 620 nel 2011) a 2.055 nel 2018. Tuttavia, nel 2018, SEIS ha introdotto requisiti più rigorosi per i richiedenti, determinando così un calo del volume delle prime operazioni di seed prima di Covid- 19 colpi l’anno scorso.
Inoltre, il SEIS ha avuto un effetto limitante involontario sulle dimensioni e sui tempi dei primi accordi iniziali. Inoltre, una “clausola di decadenza” che impone la cessazione del SEIS dal 2025 come parte delle normative sugli aiuti di Stato dell’UE minaccia di rendere più difficile per le imprese in fase iniziale ottenere finanziamenti.
