Calciomercato Roma, dallo Sporting Lisbona arriva l’esterno argentino Jonathan Silva

Silva arriva a titolo definitivo per 6 milioni.

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Il difensore Jonathan Silva arriva all'aeroporto di Fiumicino, 31 gennaio 2018. ANSA/ TELENEWS

Il primo acquisto della Roma arriva nell’ultimo giorno utile della sessione in corso di calciomercato. Dopo la cessione,a titolo definitivo, di Emerson Parlmieri al Chelsea di Antonio Conte, il ds Monchi si mobilita per trovare un degno sostituto sulla fascia. Ad atterrare a Fiumicino intorno alle 12 di mercoledi, 31 gennaio, è Jonathan Silva. L’argentino, classe 1994, ex Sporting Lisbona, arriva nella capitale mediante prestito con diritto di riscatto, trattativa chiusa dalle due società per un totale complessivo di 6 milioni di euro e un contratto che lo legherà alla società capitolina fino al 2022.

Il ventiquatrenne, già notato da parecchi club, si è potuto mettere in mostra nelle precedenti gare di Champions League contro la Juventus. Vanta ottima tecnica, spiccata velocità e molta grinta che, come risaputo, a Roma ne serve parecchia soprattutto nell’ultimo periodo. I motivi che hanno indispettito i tifosi romanisti sono, però, ben due. Il primo è che il nuovo arrivato non potrà giocare le quasi vicine partite di Champions in quanto già risulta inserito nelle lista dell’ormai ex squadra lusitana. Il secondo riguarda proprio l’attuale forma fisica del giovane. Fermatosi ai box nello scorso novembre a causa della, spiacevole quanto frequente, rottura dei legamenti, pare che i tempi di recupero siano, si, in dirittura di arrivo, ma vista la gravità dell’infortunio, mai dire mai!

Atteso a Villa Stuart per le visite mediche, Silva si presenta cosi allo staff e popolo giallorosso : cappellino e felpa neri, jeans e zainetto in spalla oltre che un’immancabile sciarpa della Roma al collo. Posa sorridente ed entusiasta davanti ai flash dei fotografi e sembra essere contento della sua nuova esperienza italiana.

Nella prima fase di stagione, Silva, ha collezionato solo 6 presenze a causa del sopracitato ‘crack’, quindi oggi si dice voglioso di riscattarsi e di ricominciare a dare calci al pallone e, chissà, magari divertire l’intera Curva Sud.