Dopo la scioccante notizia di Donnarumma, di non rinnovare il contratto con il Milan, che ha spiazzato la società rossonera e al tempo stesso i tifosi attaccati alla maglia, i nomi per la porta milanista adesso sono molti.
Subito dopo questa particolare situazione, a Casa Milan, si è pensato subito al nome del “dopo Donnarumma”, una pista molto praticabile è quella del gioiello, già milanista, reduce da una serie di ottime partite giocate con la Nazionale Under 20 e capace di far chiudere al terzo posto la formazione allenata da Evani, ai Mondiali Under 20 appena conclusi in Corea. Stiamo parlando del classe ‘2000 Alessandro Plizzari. Il Milan ieri, nello stesso giorno dell’addio di Donnarumma, ha blindato il giovane portiere, parlando con il suo procuratore che ha dichiarato la volontà del giocatore di rinnovare il contratto e quindi prolungare la sua storia con il Milan.
Oltre a Plizzari, Fassone e Mirabelli hanno sondato altre strade e altri giocatori. I nomi più praticabili al momento per la porta rossonera sono quelli di Neto, Reina e Perin.
Si è pensato anche al portiere della Roma Szczesny, ma come già annunciato i giorni scorsi, è già promesso alla Juventus per definire il “dopo Buffon”.
La Juventus per Neto chiede una somma vicina ai 10-12 milioni di euro, ma il Milan non è convintissimo di inoltrare questa strada, in quanto il nome di questo giocatore risulterebbe in seconda fila.
Con Reina, non ci sono ancora stati contatti ufficiali e diretti con il Napoli e il procuratore del portiere. Quindi, attualmente, il nome più caldo per la porta rossonera è quello di Mattia Perin; sono avvenuti i primi contatti con l’entourage del giocatore e il Genoa.
Il Milan parte da una somma intorno ai 7/8 milioni di euro, ma la squadra ligure chiede di più.
Il portiere piace molto all’allenatore rossonero, Vincenzo Montella, ma i dubbi sono legati ai problemi fisici del giocatore. In questo momento il portiere genoano è negli Stati Uniti e non è escluso che il Milan lo possa sostenere a controlli preventivi per vederne le condizioni fisiche.
Questa, è una scelta per il futuro rossonero, ma anche per quello italiano, in quanto Perin, giocando titolare nel Milan, potrebbe dare battaglia a Donnarumma per l’eredità della porta italiana in Nazionale, per il “dopo Buffon”.