Calcio: Serie A, pericoli dall’alto

0
853

La ventisettesima giornata ha spazzato via le nubi tempestose che aleggiavano minacciose sul campionato, scongiurando un annientamento della competizione a stretto giro di posta.

Invece, Napoli, Lazio, Atalanta, Inter e Milan, continuano nella lotta per la qualificazione in Champions ed Europa League, stupendo ogni settimana i propri tifosi e gli appassionati di calcio.

Ma se fino a poche gare fa l’assegnazione del secondo e terzo posto ha riguardato solo Roma e Napoli, dopo gli esiti delle partite ieri, non è più possibile escludere alcun avversario, poiché lo spirito combattivo di tutte le altre sta facendo rifiorire quella passione sopita da ormai da troppo tempo.

Si è parlato tanto dell’Atalanta, del suo allenatore Gasperini e dei bravissimi calciatori che stanno dimostrando il lato più bello del torneo e cioè la ripresa del settore giovanile, ma da oggi non possiamo ignorare la qualità degli aquilotti romani.

Simone Inzaghi, chiamato in fretta e furia quest’estate per sostituire il fantomatico arrivo del “Loco” Bielsa, ha compiuto l’opera straordinaria di assemblare il gruppo, cementandolo, dando una precisa idea tattica e la voglia di misurarsi con le prime della classe.

Un ambiente che non si è arreso alle critiche monsoniche ricevute dopo il mancato accordo con il tecnico argentino e che ha reagito sul campo, mostrando valori umani e una notevole professionalità. Biglia, Anderson, Parolo, Keita Balde, Milinkovic-Savic, Marchetti, sono solo alcuni dei grandi talenti che si stanno confermando in questo campionato.

Giocatori esperti che stanno facendo di tutto per ridare alla Lazio la dignità che merita, dando lustro al lavoro sempre positivo degli uomini di Lotito.

La vittoria di Bologna ha riaperto ogni discorso e da oggi se “nel cielo biancazzurro brilla una stella che in tutto il firmamento é sempre la più bella”, sul campo le dirette avversarie farebbero meglio a cominciare a guardarsi le spalle dagli attacchi aerei, perché l’Aquila è in picchiata e ha fame di successi.