Se tutto sembrava tremendamente complicato per definire concretamente questa trattativa, ora, a carte scoperte, tutto sembra andare liscio come l’olio.
Il piano “diabolico” messo in atto da Al khelaifi, ormai convintissimo di portare a Parigi O Ney, sta per materializzarsi, trasformando ciò che è un normale procedimento delle società di calcio, in quello che diventerà il momento più lugubre della storia recente del calciomercato.
Gli intrecci che si scateneranno a seguito di questa trattativa, sono ancora imprevedibili, ma quantomai inevitabili e inimitabili, perché coinvolgeranno senza dubbio, in un’unica sessione, tante operazioni di mercato enormemente importanti per qualità dei giocatori e valori economici dei relativi trasferimenti.
Un’odissea che porterà negoziazioni fantomatiche per accaparrarsi i maggiori talenti nel panorama europeo e mondiale, con giorni e notti insonni dei direttori sportivi e degli agenti dei calciatori che, pur di arraffare la migliore offerta, faranno carte false per accontentare le società di riferimento.
E, nonostante i provvedimenti in arrivo da parte della FIFA, il fenomeno scatenato dagli interessi milionari dell’operazione Neymar segnerà comunque questa stagione come quella che ha avviato, oltre l’imponderabile, la nuova fase del calciomercato.
Una pagina di storia che non dovrebbe far parte dei libri di questo sport, ma che, per una forzatura del sistema, entrerà di diritto in quello che può definirsi un déjà vu del mercato: senza ragione e senza senso.
